A Cles la rassegna delle filodrammatiche
CLES. “A teatro con le Filo" è il titolo della rassegna a cura della Comunità della Val di Non e del Gruppo Gente per la Missione con la collaborazione della Pro loco di Cles e che vede protagoniste...
CLES. “A teatro con le Filo" è il titolo della rassegna a cura della Comunità della Val di Non e del Gruppo Gente per la Missione con la collaborazione della Pro loco di Cles e che vede protagoniste alcune filodrammatiche della Val di Non. In calendario cinque appuntamenti, tutti con inizio alle 21, che si svolgeranno al teatro parrocchiale di Cles con le filodrammatiche di Ton, Fondo, Tuenno, Taio e Coredo. Si inizia domani con lo spettacolo "Osteria della pace ovvero Gasthof zum friden" di Luisa Pachera, messo in scena dalla filo di Ton. Il 2 febbraio sipario sulla filodrammatica di Fondo con la commedia "La ‘broca spinzada’ ovverosia ‘spuza’ de diaol" di Bruno Groff, che è la traduzione in dialetto trentino dell’opera tedesca “Der Zerbrochene Krug “ di Heinrich von Kleist. Il 16 febbraio l’atteso debutto a Cles del lavoro "M'ensoniavi l'America" del giovane autore Francesco Leonardi, di Tuenno come di Tuenno è anche il gruppo teatrale che la porta in scena. "A l'inferno no ghe posto", lavoro di Roberto Caparra, è in cartellone per venerdì 2 marzo mentre per il gran finale, venerdì 16 marzo, c’è il Gruppo Filodrammatico Coredano con la commedia di Antonia Dalpiaz “Doi pei ‘nte na scarpa”. Nell’ultima serata (il 16 marzo, appunto) ci sarà anche la premiazione delle filodrammatiche più votate dal pubblico e dalla giuria. Grazie alla collaborazione con la Co.F.As. la filodrammatica vincitrice del premio della giuria parteciperà alla rassegna "Palcoscenico Trentino - La Vetrina del Teatro Co.F.As”.
Le offerte raccolte durante la rassegna di Cles verranno devolute per i vari progetti missionari del gruppo "Gente per la Missione". Pertanto l'invito è di partecipare, votare e, se possibile, aiutare l'opera meritoria del Gruppo per aiutare i missionari nel mondo. (g.e.)