il caso

Molestò gli alunni, la Corte dei conti chiede a un maestro altoatesino 33 mila euro per danno all'immagine e disservizio

L’uomo era stato già condannato per pedofilia ad una pena di 4 anni di reclusione e al pagamento di 100 mila euro alle parti civili



BOLZANO. Un maestro altoatesino, condannato nel 2020 ad una pena di 4 anni di reclusione per pedofilia, ora dovrà risarcire con 33.000 euro la Provincia autonoma di Bolzano per il danno all'immagine e per il disservizio causato dalla sua vicenda. Lo ha stabilito la Corte dei conti di Bolzano.

Gli abusi su alcuni alunni erano stati documentati dai filmati registrati da due microtelecamere che erano state installate in classe dagli inquirenti in fase di indagine, al termine della quale, nel giugno 2018, il maestro era stato arrestato e immediatamente sospeso dall'incarico.

Il tribunale lo condannò, inoltre, a 100.000 euro di risarcimento a favore delle parti civili.













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