il concorso

Miss Italia, flash mob in camicia bianca contro la violenza sulle donne: oggi i nomi delle finaliste

A Numana le pre-finali che selezioneranno le ragazze che andranno ad aggiungersi alle miss regionali. Patrizia Mirigliani: «Un’esercito di donne motivate, la bellezza estetica non è l’unica virtù»



NUMANA. Le prefinaliste in camicia bianca, come in un flash-mob dove a contare sono le virtù. Questo è accaduto ieri, venerdì 6 settembre, in attesa della conclusione delle prefinali di oggi, con la proclamazione delle 20 finaliste che si aggiungeranno alle miss regionali già qualificate di diritto.

Per la nostra regione, l' unica certa al momento è Fabiana Trentin, di Telve di Sopra, eletta Miss Trentino Alto Adige nella finale del 18 agosto a Bressanone.

Patrizia Mirigliani, che ha posato per uno scatto in camicia bianca assieme alle 219 prefinaliste di Miss Italia, ospiti del "Centro Vacanze Villaggio De Angelis" di Numana, nel Conero.

 "Le 219 aspiranti Miss Italia offrono un’immagine potente, simbolica del Concorso e di ciò che rappresenta: sono un vero e proprio 'esercito di donne', motivate, convinte e determinate, in un mondo in cui troppo spesso la forza e il coraggio sono associate all'uomo - ha detto Mirigliani - uno schieramento, quello delle concorrenti, che ribalta gli stereotipi: le prefinali di Miss Italia risuonano di significati profondi e incarnano un messaggio di empowerment femminile, dove la bellezza estetica non è l'unica virtù a contare. Ogni ragazza porta sul palco una storia di sacrifici personali, di sfide superate e di sogni da realizzare.

In un'epoca in cui le battaglie per l'uguaglianza di genere sono all'ordine del giorno, Miss Italia non è solo un concorso di bellezza ma un manifesto di femminilità, un esempio concreto di cosa significhi essere una donna coraggiosa oggi, una rivendicazione che riecheggia all'unisono". C.L.













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