Mercato immobiliare, in Trentino +3% nel secondo trimestre 2022
Fimaa: segnali positivi, preoccupa aumento tassi Bce
TRENTO. Nel secondo trimestre del 2022 le compravendite immobiliari residenziali in Trentino sono cresciute del 3%.
Il dato - si apprende - è riportato dal Collegio notarile provinciale e dall'ufficio del territorio dell'Agenzia delle entrate (secondo cui le compravendite sono aumentate del 3,24%).
«Nel 2022 abbiamo una crescita del 3,24% che corrispondono a 1.433 immobili residenziali a fronte dei 1.388 del 2021. C'è un effettivo rallentamento nella crescita, ma su base semestrale il dato rimane comunque in positivo (del +4,81% a confronto con il primo semestre del 2021)», spiega il direttore dell'ufficio provinciale dell'Agenzia delle entrate di Trento Paolo Borzaga.
A quanto riportato dal presidente del Consiglio Notarile di Trento e Rovereto Orazio Marco Poma, «anche i mutui concessi dagli istituti di credito seguono lo stesso indice di crescita e ciò significa che le banche sono propense a concedere credito a chi acquista casa».
Il presidente della Federazione Italiana Mediatori Agenti D’affari (Fimaa) del Trentino, Severino Rigotti, ha commentato così i dati: «Ci sono segnali che reputiamo positivi – spiega – il mercato del nuovo, ad esempio, sta vivendo un periodo di rinnovata vitalità, e anche sui valori delle compravendite registriamo una crescita che dà fiducia. All'orizzonte però guardiamo con una certa apprensione sia all'aumento dei tassi di interesse deciso dalla Bce e ai rincari delle materie prime», ha concluso.