il dramma

Merano, trentenne trovata morta in un B&B di Merano: giallo sulle cause

Le forze dell’ordine avvisate dal fidanzato alle 10 di ieri mattina: la giovane meranese non rispondeva più al telefono Interrogatori serrati fino a sera da parte della Squadra mobile. Sul posto anche la Scientifica: disposta l’autopsia. La Procura apre un fascicolo


Aliosha Bona


MERANO. Il corpo senza vita steso lungo il letto di un bed & breakfast del centro storico sarebbe stato trovato per primo dal fidanzato, preoccupato perché la giovane meranese non rispondeva più al cellulare. Secondo gli inquirenti però il cuore della 30enne si sarebbe fermato oltre 24 ore prima la drammatica scoperta. È giallo sul decesso di una donna altoatesina che aveva trascorso gli ultimi giorni ad "Arcadia Rooms", un noto affittacamere in zona Portici. 

Il fatto che non si trovasse all'interno della propria abitazione, nonostante fosse residente a Merano, è un aspetto che la Squadra mobile della Polizia sta cercando di chiarire. Per tutto il pomeriggio di ieri si sono svolti una serie di interrogatori a persone vicine alla vittima, a partire dal fidanzato sino al responsabile del B&B.

Parallelamente la Procura di Bolzano avrebbe aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia. L'esame sarà fondamentale per verificare l'eventuale coinvolgimento di terzi, ma anche per scongiurare danni e lesioni che ne potrebbero aver cagionato la morte. C'è anche la pista che porta all'overdose e qui saranno fondamentali i risultati dei test tossicologici.













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