Merano, Dal Medico si ricandida a sindaco: «In campo per completare il lavoro»
Il primo cittadino scioglie la riserva e annuncia su Facebook la corsa al bis: «Farò una campagna elettorale sobria e senza urla»
MERANO. Il sindaco di Merano Dario Dal Medico sceglie il weekend per annunciare ai meranesi la sua ricandidatura a primo cittadino. Questo l’annuncio su Facebook: «Care e cari Meranesi, scusate anzitutto se mi permetto di scriverVi nel fine settimana. Ma sono stati per me giorni particolari, in vista di scelte importanti. Da mesi in tantissime e tantissimi tra Voi mi chiedete la disponibilità a ricandidarmi alla guida della nostra meravigliosa Merano, così come da tempo lo auspicano le liste a mio sostegno. Ma avevo bisogno di pensare, prima di parlare. Di riflettere, confrontandomi anzitutto con la mia famiglia. Oggi, finalmente, posso dirlo: per Merano, se voi ci sarete, io ci sarò.
In campo per completare il lavoro di questi primi tre anni e mezzo».
Poi il sindaco parla della campagna elettorale: «Ho preso anche un'altra decisione che vorrei comunicarvi, e riguarda la mia campagna elettorale. Non parteciperò a girandole di appuntamenti elettorali, feste, o autocelebrazioni varie; nemmeno mi interessano convegni sfavillanti con grafiche luccicanti.
Nella mia posizione non lo troverei corretto, non lo troverei serio. Vedete, da sindaco in carica tento ogni giorno di svolgere il mio mandato al vostro servizio con dignità e onore. E rispetto alle altre e gli altri candidati avverto dunque un dovere supplementare di responsabilità: sono pagato da voi per amministrare, non per passare dieci ore al giorno in giro a fare comizi, ore che - inevitabilmente - dovrei sottrarre ai doveri del mio ufficio. A qualche iniziativa mirata è chiaro che parteciperò, né mi sottrarrò al confronto con le altre e gli altri candidati (cui rivolgo fin d’ora i miei più sinceri e calorosi auguri). Magari non sono valori alla moda, lo so: ma la mia sarà una campagna all’insegna della sobrietà, senza polemiche scomposte, senza urla. Col massimo del buon senso, dell’ascolto, a misura di persona. Grazie, davvero grazie a chi mi darà e ci darà fiducia».