il caso

Maxirissa sul treno fra Bolzano e Brennero: tre denunciati e tre in fuga

Intervento di carabinieri e polizia. Fra le ipotesi di reato anche l’interruzione di pubblico servizio



BOLZANO. Nella tarda serata del 16 dicembre, una violenta rissa è scoppiata a bordo del treno regionale veloce nr. 3848 che percorreva la tratta Bolzano-Brennero, coinvolgendo sei individui di origine nordafricana. L’incidente, che ha avuto inizio all’interno del convoglio, si è esteso successivamente alla stazione ferroviaria di Ponte Gardena/Laion, dove i partecipanti si sono scagliati l’uno contro l’altro, lanciandosi pietre.

L’intervento delle forze dell’ordine è stato tempestivo. Sono giunte sul posto tre pattuglie della Compagnia carabinieri di Ortisei, una della Polizia stradale e un’ambulanza della Croce Bianca di Chiusa. Nonostante l’arrivo delle forze di polizia, tre dei protagonisti si sono dati alla fuga, riuscendo a far perdere le loro tracce.

I restanti tre individui, feriti durante il violento scontro, sono stati immediatamente soccorsi dai sanitari, trasportati all’ospedale di Bressanone e dimessi nel corso della nottata. Per loro è scattata la denuncia con l’accusa di rissa e interruzione di pubblico servizio.

L’episodio ha provocato disagi alla circolazione ferroviaria, con il treno coinvolto costretto a fermarsi per diversi minuti, causando un rallentamento nel traffico ferroviario sulla tratta. I carabinieri proseguono le indagini per identificare i responsabili della fuga e chiarire le cause alla base della rissa.













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