Mafia, Morra: «In Trentino situazione di emergenza nel porfido»
Il presidente della commissione antimafia dopo le audizioni: «Stupiti dal silenzio della politica. Fugatti non ha avuto sentore? In difetto di intelligenza o altro»
TRENTO. «Il quadro è allarmante da un punto di vista sociale e politico, e non c'è necessità di sentenze per capire che c'è un problema emergenziale». Così, il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra in una conferenza stampa a margine delle audizioni in corso a Trento, ha parlato delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino nel settore del porfido.
«Dall'audizione del rappresentante dei lavoratori del porfido, Walter Ferrari, e dell'ex segretario comunale, Marco Galvagni, è emerso un quadro ancora più inquietante, con episodi risalenti addirittura al 1986 che hanno prodotto un'infiltrazione lapalissiana nel settore del porfido», ha detto Morra. «A Lona Lases ci troviamo di fronte ad una situazione gravissima: quando una comunità non riesce a fare le elezioni per la seconda volta vi è un morire della democrazia. E ci ha stupito l'assoluto silenzio dei protagonisti della vita politica in Trentino, perché dove c'è una lesione dei diritti in una comunità, vi è anche in tutte le comunità limitrofe».
«Mi sono venuti in mente - ha poi aggiunto il presidente della commissione - contesti dove non c'è solo infiltrazione, ma incistati dalla mafia. Sarebbe il caso che anche in Trentino si affrontasse di petto il problema, perché c'è un'emergenza democratica, anche se molti non vogliono che se ne parli e scriva".
E sul presidente della Provincia Fugatti, Morra ha detto: «Fugatti a precisa domanda ha affermato di non aver avuto il minimo sentore di ciò che stava accadendo. Ci si deve domandare se è difetto di intelligenza o altro». «Da quanto abbiamo raccolto - ha precisato - vi sono state testimonianze di reati spia nel settore del porfido degli anni Ottanta. Ma mentre qualcuno dormiva sonni irenici altri lavoravano per raggiungere altri scopi. Quanto emerso a Lona Lases è stato denunciato più volte dai lavoratori, che hanno subito prevaricazioni continue, in particolare i lavoratori extracomunitari».
Morra ha inoltre parlato della "necessità di anticipare e prevenire", auspicando l'attivazione dell'osservatorio sulla criminalità proposto dal consigliere provinciale Alex Marini.