l’assemblea

Maestri di sci trentini, dopo il lungo stop l’attività in pista (e di formazione) è ripresa a pieno ritmo

Sono 2400 i professionisti. Il presidente Panizza: «Necessario un aggiornamento costante»


Claudio Libera


TRENTO. Archiviata la sfortunata stagione invernale 20-21 l’attività dei Maestri di sci del Trentino è ripresa in maniera quasi tumultuosa negli ultimi mesi. Da un lato con il ritorno all’insegnamento sulle piste di sci e parallelamente con la preziosa attività di aggiornamento e formazione, punti di riferimento per i 2.400 maestri di sci riuniti nel Collegio professionale del Trentino: 1.981 per lo sci alpino, 356 per lo snowboard e 134 per lo sci nordico. Con varie specializzazioni: 404 direttori di scuola, 42 per il freestyle, 139 per il Telemark, 356 specializzati nell’insegnamento ai bambini e 178 per i diversamente abili. E poi 463 maestri abilitati all’insegnamento in lingua inglese, 140 in lingua tedesca e 30 francese.

"Numeri importanti –  ha ricordato il presidente Mario Panizza durante l’assemblea alla cantina LaVis – che necessitano di un costante aggiornamento per garantire grande professionalità ai nostri clienti che soggiornano in Trentino. Ma a questo si aggiunge la giusta ambizione dei nostri maestri di migliorare costantemente la loro professionalità frequentando regolarmente nuovi e ulteriori corsi di formazione. Ecco perché gli ultimi mesi e i prossimi vedranno un intenso ciclo di proposte. A questa si aggiunge la nuova iniziativa promossa in collaborazione con Tsm che punta a definire in modo più incisivo il contorno del nostro lavoro attraverso una indagine che ci interesserà tutti. Inutile nascondere che il cambiamento epocale legato alla recente pandemia ha cambiato anche i riferimenti della nostra attività che sinora sembravano pilastri intoccabili – prosegue il presidente del Collegio dei Maestri di Sci del Trentino -. Invece serve capire come si sta evolvendo il mondo turistico e le esigenze della clientela. Per questo stiamo lavorando con Tsm, il Collegio delle guide Alpine e l’Associazione degli accompagnatori di media montagna proprio per dare vita a dei momenti di studio e mettere a fuoco quanto ci può riservare il futuro. Con la certezza di poter contare su una categoria professionale certamente all’altezza della sfida”.

Corsi di aggiornamento: a novembre e dicembre il Collegio ha organizzato 5 turni di aggiornamento per lo sci alpino, uno al Passo del Tonale, due a Madonna di Campiglio, uno a Moena e uno a Folgaria, due per lo snowboard, a Campiglio e a Folgaria e due per lo sci di fondo, a Passo San Pellegrino ed a Folgaria (Passo Coe). Al termine di questi appuntamenti sono stati aggiornati 581 maestri. Visto l’apprezzamento di molti maestri per la nuova struttura del corso di aggiornamento, con la prima giornata interamente dedicata alla teoria che si può seguire online e le altre due giornate sul campo, è stata mantenuta questa struttura anche per i corsi di aggiornamento dell’autunno e si è mantenuta anche per i corsi di aggiornamento della primavera appena conclusi.

Corsi di formazione: il corso di formazione 2019/21 (sci alpino e fondo), che si sarebbe dovuto concludere a primavera 2021 con l’ultimo esame di maestro, per lo sci di fondo si è concluso a marzo di quest’anno con l’esame di maestro il 21 marzo a Passo Lavazè e per lo sci alpino si concluderà al Passo del Tonale. In calendario anche l’esame di snowboard per i ragazzi provenienti dal Liceo di Tione. Per lo sci di fondo hanno superato l’esame in otto, mentre due sono stati bocciati e potranno recuperare l’esame a novembre.

Corso di formazione 2020/22: si concluderà regolarmente a maggio: dal 4 all’8 maggio ci sarà l’ultimo modulo ed a seguire, il 9 e il 10 maggio, ci sarà l’esame tecnico-didattico di maestro di sci. Tutti i ragazzi (94 per lo sci alpino, 11 di fondo e 11 di snowboard) di entrambi i corsi che accedono all’esame ad aprile e a maggio hanno svolto regolarmente il tirocinio come allievi-maestri durante la stagione 2021/22 all’interno delle scuole di sci. In questo periodo si stanno svolgendo anche i moduli del corso di formazione 2021-23: il calendario prevede che a fine novembre i ragazzi possano fare l’esame di allievo maestro e per la prossima stagione invernale effettuare il tirocinio come allievi maestri nelle scuole di sci.

Corsi 2022/24: selezioni sci alpino e snowboard: il 24 febbraio si sono svolte a Lago di Tesero le selezioni di sci di fondo e nei giorni 8-9-10 marzo a Pampeago le selezioni di sci alpino: hanno superato le selezioni di fondo in 13 e le selezioni di sci alpino in 40. A differenza degli ultimi due anni, quest’anno i due corsi culturali previsti a maggio e a settembre torneranno a svolgersi in presenza.

Corsi di specializzazione: sono in programma due corsi di specializzazione. Il corso disabili è stato diviso in due parti: la prima parte pratica sul campo si è svolta a inizio aprile a Pampeago, mentre la seconda parte teorica in aula si svolgerà la prossima settimana, dal 26 al 28 aprile a Predazzo. Ci sono 40 partecipanti al corso, di cui 4 di sci di fondo.

Corso direttori: è in programma a fine maggio, dal 23 al 28 maggio, in presenza, a Trento; gli iscritti al corso sono una trentina. In autunno è prevista anche la specializzazione per l’insegnamento ai bambini, che prevede una prima parte teorica a Trento dal 14 al 17 novembre e una successiva parte pratica a dicembre: per questa sono stati già previsti due gruppi in modo da dividere i partecipanti. Già dalla prossima estate sarà operativo il progetto di informatizzazione del Collegio che punta a dare a tutti i maestri la possibilità di effettuare tutte le operazioni inerenti all’attività professionale (pagamento della quota, iscrizioni ai corsi di aggiornamento e specializzazione) tramite App direttamente da cellulare.

Tramite l’App nascerà anche il tesserino professionale elettronico.













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