Orsi

Lega e Fdi contro "il Tar degli orsi": la risposta alla sospensione dell'abbattimento

La risposta alla sentenza del Tar non è tardata ad arrivare, Cattoi (Lega): “Scelta incomprensibile e irresponsabile”, Urzì (FdI): “



TRENTO. Se da un lato la paura animalista è quella che la situazione possa cadere nel bracconaggio – come per F36 e MJ5, come sottolineato da Leal e Lav, dall’altro la posizione della Lega e di Fratelli d’Italia è chiara: c’è dissenso nei confronti della scelta del Tar di Trento, relativamente alla sospensione dell’ordinanza di abbattimento di KJ1, l’orsa incriminata dell’aggressione a un turista francese la scorsa settimana. 

C’è chi definisce “incomprensibile e irresponsabile” la scelta del Tar, come la deputata trentina della Lega Vanessa Cattoi: “La decisione del Tar, che ancora una volta sospende il grande lavoro che la Provincia sta mettendo all'opera per salvaguardare al tempo stesso la sicurezza dei cittadini e quella dei turisti di fronte all'emergenza orsi, è incomprensibile e irresponsabile. Viene addirittura sentenziato che intere aree del territorio andrebbero interdette ai visitatori. Ma ci rendiamo conati di cosa significherebbe questa follia? Vogliamo mettere in ginocchio l'industria più importante della provincia? Siamo veramente scandalizzati da tanta faciloneria mentre l'impegno di tutti è quello di garantire vacanze serene a decine di migliaia di famiglie". 

Da Fratelli d’Italia arriva invece il commento del capogruppo in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, Alessandro Urzì: “L'ennesima sospensiva da parte del Tar di Trento dell'ordinanza di abbattimento dell'orso autore dell'aggressione di un turista francese appare, a pochi giorni da una precedente analogo atto, esattamente l'opposto di ciò che i cittadini pretendono dalle istituzioni, ossia decisione e non infiniti rinvii. Queste decisioni, peraltro assunte su presupposti molto discutibili, alimentano sul territorio un senso di profonda impotenza".

“In Trentino - ha aggiunto poi - sta montando un sentimento di autentica paura verso gli orsi che gli abbattimenti degli esemplari confidenti (peraltro prevista da una recente legge) contribuirebbe a smorzare. Invece non accade nulla, o meglio la magistratura non fa accadere nulla alimentando una psicosi indifferenziata che sarebbe compito delle istituzioni pubbliche non alimentare ma gestire. Ma nell'impossibilità di agire i cittadini si sentono abbandonati e gli esemplari confidenti appaiono intangibili e quindi fonte di un allarme permanente".

Per poi concludere: "Esprimo il mio profondo sconcerto - conclude - per questa ennesima decisione della magistratura amministrativa probabilmente non calata nella piena consapevolezza della delicatezza del momento in Trentino". 

Lapidaria invece Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia: "Questo non è il Tar dei Trentini, è il Tar degli orsi. La nuova decisione del Tar di Trento con cui ancora oggi si impedisce la piena esecuzione dell'ordinanza per l'abbattimento dell'orso responsabile dell'ultima pericolosa aggressione, contiene addirittura un passaggio in cui si allude all'interdizione alla popolazione di determinate aree. Un messaggio assurdo, vergognoso e demenziale, contro le persone e contro il buon senso. Il Tar degli orsi va assolutamente fermato". 













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