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Lavoratori sospesi, 6 milioni di sostegni dalla Provincia

L’assegno minimo per un lavoratore a tempo pieno è di 300 euro. Domande dal 27 settembre



TRENTO. A partire da lunedì 27 settembre e fino alle ore 12 del 30 novembre i lavoratori che sono stati sospesi nel primo semestre 2021 potranno chiedere ad Agenzia del lavoro l'erogazione di un sostegno orario aggiuntivo alla cassa integrazione o agli assegni ordinari dei Fondi di solidarietà relativi ai primi sei mesi dell'anno.

A definire la misura è la delibera proposta dall'assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli, che assegna ad Agenzia del lavoro 6 milioni di euro.

Rispetto all'analoga misura introdotta nel 2020 - precisa una nota della Provincia - sono stati introdotti aspetti di semplificazione e maggior digitalizzazione che rendono l'intervento di più facile accesso.

La domanda deve essere presentata on line dal lavoratore sul sito di Agenzia del lavoro e di #RipartiTrentino. Non è richiesto il caricamento di documentazione aggiuntiva.

L'importo orario dell'integrazione è fissato in due soglie, calibrate sull'importo massimo dell'assegno di cassa integrazione guadagni erogabile per cui al lavorare viene versato un minimo di 1 euro per ora di sospensione dal lavoro e un massimo di 1,5 euro, con un sostegno minimo quindi, per un lavoratore a tempo pieno, pari a 300 euro. Il sostegno è liquidato in un'unica soluzione mediante versamento sul conto corrente. L'indennità non è infatti soggetta a tassazione, non concorrendo alla formazione del reddito imponibile.













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