Scuole Lavis, giù le pareti divisorie per ampliare alcune aule

Lavis. Chiuse dai primi di marzo, le scuole di Lavis in questi giorni saranno oggetti di lavori che le renderanno più a prova di Covid-19. A seguito di vari incontri con il dirigente dell’Istituto...



Lavis. Chiuse dai primi di marzo, le scuole di Lavis in questi giorni saranno oggetti di lavori che le renderanno più a prova di Covid-19. A seguito di vari incontri con il dirigente dell’Istituto comprensivo, supportato dall’ingegner Ballarini, vista anche l’evoluzione della normativa in materia, il professor Chesini ha chiesto di predisporre le aule scolastiche dei vari plessi procedendo all’ampliamento di alcune di esse, questo per garantire il distanziamento sociale.

Nello specifico si dovrà procedere alla demolizione di alcune pareti divisorie unendo alcune aule al polo scolastico e alle scuole medie. I lavori di demolizione dovranno essere eseguiti con la massima cautela per non rovinare i pavimenti ed il mobilio presente. Oltre alla demolizione delle pareti dovranno essere spostati tutti gli impianti presenti all’interno delle stesse, procedendo con il ripristino della pavimentazione mancante dove saranno rimosse le tramezze. In uno degli ultimi incontri tra Chesini e gli amministratori comunali, è stata messa in luce la necessità di ampliare anche una delle aule delle scuole Clementi, visto l’aumento degli iscritti.

Gli interventi per la riorganizzazione degli spazi scolastici a Lavis secondo la perizia di stima redatta dall’ufficio tecnico comunale richiederanno una spesa di 48.830 euro.

Vista la necessità di realizzare i lavori richiesti in brevissimo tempo, la giunta comunale ha approvato la perizia di stima rendendo l’atto immediatamente esecutivo. I lavori espressamente richiesti dal dirigente scolastico dovrebbero garantire la riapertura in sicurezza delle lezioni scolastiche il 14 settembre.













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