Parte a Grumes il festival teatrale per i più giovani

Altavalle. Quando dalla fusione fra Faver, Grauno, Grumes e Valda è nata Altavalle, si pensò di creare anche un ciclo di eventi e di chiamarlo “Contavalle”. L’idea era di sfruttare la cultura e il...



Altavalle. Quando dalla fusione fra Faver, Grauno, Grumes e Valda è nata Altavalle, si pensò di creare anche un ciclo di eventi e di chiamarlo “Contavalle”. L’idea era di sfruttare la cultura e il teatro, per riuscire a dare visibilità a quel retroterra comune, unito dalla fusione. Si ottenne qualcosa di più: nacque un piccolo festival che ha attirato una certa curiosità anche fuori dai confini della valle.

A distanza di qualche anno, nasce ora “Contavalle young. Racconti d’inverno” per rispondere a un’altra esigenza: riuscire ad avvicinare i giovani al teatro. Lo si fa grazie agli spettacoli che attraverseranno i quattro comuni, in una rassegna che inizia oggi e continua fino al 4 aprile. Il programma è pensato per bambini e ragazzi di varie fasce di età. Ma l’ambizione è di riuscire a interessare anche gli adulti che fanno da accompagnatori. A fare da palcoscenico ci sono quei posti che i cittadini sono abituati a frequentare in questi casi: la palestra-teatro di Faver, l’ex sala consiliare di Grauno, il teatro di Grumes e la sala polifunzionale di Valda.

L’esordio è dunque oggi alle 17 al teatro “Le fontanelle” di Grumes con la compagnia toscana “Scenica frammenti” di Lari, in provincia di Pisa. È una compagnia familiare che ha fatto della rivisitazione di spettacoli famosi in chiave farsesca il proprio tratto distintivo, insieme alle molte produzioni originali. Oggi metterà in scena"Perfetto Imperfetto" che vede in scena Loris Seghizzi, Roberto Kirtan Romagnoli, Eros Carpita e una giovanissima Sveva Gini. Lo spettacolo, rivolto ai ragazzi e ai bambini dai 7 anni di età, ironizza e smonta l’illusione e il mito della perfezione fisica, ammettendo che l’uomo è tale per la sua essenza, per la sua umanità, fatta di sentimenti contraddittori e di relazioni continuamente rinnovate e sperimentate. In ogni momento, fino al confine inevitabile di tutte le nostre vite. In scena un dottor Frankenstein con manie di onnipotenza che si prepara a mostrare al pubblico “Lo Creaturo”, il prodigio da lui ideato.

L’appuntamento dopo sarà l’8 febbraio alla palestra di Faver, dove il burattinaio Italo Pecoretti presenterà “Transylvania Circus”. D.E.













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