LAVIS . L’accordo a Lavis fra Comune e cittadini di piazza Loreto per la sistemazione della chiesetta del quartiere – di cui abbiamo scritto sul Trentino di sabato – ha un precedente storico: lo ricorda Giovanni Rossi, giornalista e memoria storica del paese: «Il primo “Comitato Spiazzi” – spiega – era nato nella primavera del 1984 e allo scopo, come si leggeva nello statuto di allora, di “promuovere e sostenere la ristrutturazione della Chiesetta di Loreto in Lavis, attualmente in grave stato di degrado”. Il primo presidente è stato il compianto Bruno Barbacovi, seguivano poi una quindicina di consiglieri, tra i quali Tullio Brugnara, Pompeo Casetti, Bruno Largher, Aldo Marcon (sacrestano della chiesetta da oltre cinquant’anni), Giovanni Stainer e altri. Erano state organizzate due feste campestri nel 1984 e 1985 per raccogliere i fondi. E nel Natale 1985 anche il grande albero con il presepe artistico in piazza. I lavori di restauro all’intera chiesetta erano poi iniziati nel 1986 con la collaborazione di tutti gli allora “spiazzaroi”».

Oggi per lo stesso scopo – la manutenzione della chiesetta – si sono mossi ancora i cittadini della zona, eredi dello spirito del tempo. Hanno sottoscritto con Comune e Parrocchia il primo accordo in paese per il recupero dei beni comuni. Due anni fa è nato un comitato – chiamato “Christmaspiazloret” – che ha organizzato delle feste natalizie, riuscendo a raccogliere dei fondi per la chiesetta, anche grazie ad alcune ditte di Lavis. Anche negli anni Ottanta c’era stata la collaborazione del Comune, ma ai tempi si poteva fare tutto senza i tanti passaggi burocratici che sono obbligatori oggi, soprattutto per un bene ecclesiastico: «Bastavano amicizia e impegno – dice Rossi – senza burocrazia, politica e magari anche senza tante chiacchiere». (d.e.)