Solstizio d’estate 

La rassegna inizia domani  a Roveré della Luna

Rotaliana. Quest’anno il “Solstizio d’estate” – la rassegna di eventi culturali estivi della Rotaliana, organizzata dal Gruppo arte di Mezzocorona – è dedicato alla fame: di cibo, di conoscenza, di...



Rotaliana. Quest’anno il “Solstizio d’estate” – la rassegna di eventi culturali estivi della Rotaliana, organizzata dal Gruppo arte di Mezzocorona – è dedicato alla fame: di cibo, di conoscenza, di libertà, di giustizia e di spensieratezza. L’esordio del festival è domani sera a Roveré della Luna, alla casa Casatta di via Rosmini, in caso di maltempo al palazzetto. Poi si andrà avanti con gli appuntamenti fino al 21 giugno. Alle 21.30 va in scena “Fame mia, quasi una biografia”, con Annagaia Marchioro, per la regia di Serena Sinigaglia. Lo spettacolo è ispirato da un romanzo della scrittrice belga Amèlie Nothomb. È la storia di una ragazza affamata di cibo ed esistenza, alle prese con un’apatia che la lascia costantemente insoddisfatta. La rassegna è giunta ormai all’edizione numero 29. Ai tempi l’iniziativa nacque dall’intuizione di Francesco Gerosa, sostenuto da Giuseppe Negri, allora assessore alla cultura a Mezzocorona. L’idea era di mettere insieme le più diverse forme d’arte – la musica, il teatro e la danza –, trasformando in palcoscenico gli angoli del paese, le corti e i piazzali. Nel tempo il “Solstizio d’estate” è diventato soprattutto un modo per creare un senso di comunità fra i paesi della Rotaliana, utilizzando la cultura come strumento di contagio. D.E.















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