La popolazione cresce: 1.473 residenti
ALBIANO. La popolazione presente nel comune registra al 31 dicembre 2017 una leggera ripresa dei residenti, passando dai 1.473 di fine 2016 ai 1.482 di fine dicembre dello scorso anno, con un...
ALBIANO. La popolazione presente nel comune registra al 31 dicembre 2017 una leggera ripresa dei residenti, passando dai 1.473 di fine 2016 ai 1.482 di fine dicembre dello scorso anno, con un aumento quindi di 9 unità. L’incremento è dovuto al saldo positivo tra nati e morti e al decremento di sole due unità del rapporto nati - morti, meno marcato dei precedenti anni. In aumento anche il numero delle famiglie, arrivate a quota 587 (di cui due convivenze) contro le 581 del 2016. In 51 famiglie è presente almeno uno straniero, in altre 36 c’è un intestatario di origine straniera.
Dei 1.482 residenti di Albiano 764 maschi sono maschi e 718 femmine. Tra i residenti 132 sono persone straniere, con 58 maschi e 74 femmine, numero anche questo in netta diminuzione considerando che solo quattro anni fa la popolazione straniera residente era di 180 unità.
Il rapporto tra nascite e decessi registra 11 unità a favore dei primi, con 19 nuovi nati, 10 maschietti e 9 femminucce, e 11 morti, di cui 8 maschi e 3 femmine.
C’è poi il lieve saldo negativo tra immigrati ed emigrati, anche se le iscrizioni e cancellazioni di segno negativo sono da alcuni anni una costante, dovuta al perdurare della crisi economica e alla conseguente minor disponibilità di posti di lavoro. Alla fine del 2017 gli stranieri residenti, come abbiamo già detto, erano 132, cittadini che rappresentano 15 Paesi; quelli provenienti dall’Unione Europea sono 4 ( bulgari, romeni e polacchi), gli altri arrivano da Africa, America e Asia: 52 sono macedoni, 41sono cittadini del Marocco, 10 albanesi. Ci sono poi tunisini, pakistani, moldovi, ucraini, dominicani, sudanesi, senegalesi, della Costa d’Avorio.
La popolazione anziana rappresenta sempre una buona percentuale dei residenti; le persone più longeve sono Maria Pisetta, classe 1918, che a ottobre farà 100 anni, seguita da Olga Demartin classe 1920. Del 1920 è anche Serafino Filippi, l’ultimo dei reduci del secondo conflitto mondiale, che fa parte della sezione di Albiano dell’associazione Combattenti e Reduci. (f.v.)