Incontri con la cittadinanza per riqualificare il Pristol 

Il progetto. Sabato prossimo ce ne saranno due: il primo con i residenti dello storico quartiere, il secondo con le associazioni. Intanto il Comune di Lavis ha già dato il via ai primi lavori  


DANIELE ERLER


Lavis. Entra nel vivo il progetto di riqualificazione del Pristol, il quartiere più antico di Lavis: sabato alle 10.30 ci sarà un incontro aperto a tutti i residenti. Questo è uno degli angoli più affascinanti del paese. I vicoli si arrampicano intorno alla chiesa, sul colle verso la val di Cembra e ogni tanto sbucano, inaspettati, scorci da cartolina. Il problema è che vivere in questa zona avrà pure il suo fascino: ma, rispetto alla bellezza, sempre più spesso vince la comodità. E così, negli ultimi anni, il Pristol ha iniziato a spopolarsi, poco alla volta. Il Comune ha quindi ideato un percorso partecipativo, finanziato dalla Provincia. È una sorta di base di partenza per poi riuscire a finanziare progetti di rigenerazione e riqualificazione architettonica, con il maggiore consenso possibile.

Un percorso partecipativo

L’incontro di sabato si terrà all’ufficio delle politiche giovanili, al piano terra della biblioteca. È aperto a tutti i residenti del Pristol. Un altro incontro si terrà alle 14 con le associazioni. Mentre altre due giornate (il 23 ottobre e il 6 novembre) saranno dedicate a imprese edili e liberi professionisti.

«L’obiettivo è di produrre un documento strategico che possa orientare le decisioni dell’amministrazione comunale in questo quartiere – spiega il vicesindaco Luca Paolazzi –. Siamo certi dell’importanza di un percorso partecipativo per rimettere al centro uno degli angoli più caratteristici e ricchi di storia e cultura del territorio lavisano, valorizzarne la memoria collettiva, incentivarne la fruizione da parte dell’intera comunità e supportarne la rigenerazione e lo sviluppo».

Lavori in corso

Intanto i primi lavori, quelli più urgenti, sono già iniziati. Riguardano il completamento dei sottoservizi, la pavimentazione in porfido e la nuova illuminazione per il secondo vicolo e la parte bassa del primo vicolo Bristol.

È solo il punto di partenza per una riqualificazione più ampia che vedrà appunto i residenti come veri protagonisti.

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