Il parco Felti? «Meglio evitarlo» 

Lavis, è frequentato da bambini maleducati di giorno e teppisti di sera. Lunedì un incontro pubblico


di Daniele Erler


LAVIS. Cosa sta succedendo al parco dell’area Felti a Lavis? In municipio sono arrivate alcune lamentele e altre ancora sono finite nelle piazze virtuali dei social network. A preoccupare è la maleducazione di alcuni ragazzi che frequentano il parco e che, la sera tardi, usano i giochi come ostacoli da parkour.

La giunta comunale vuole saperne di più e per questo ha organizzato un incontro pubblico, proprio al parco, lunedì alle 18.30. Anche perché nei giorni scorsi si è parlato di questa zona con toni completamente diversi: la nuova stazione della Trento-Malé è qui a pochi passi, e proprio l’area Felti assume una nuova centralità rispetto al paese grazie ai lavori dell’interramento. Quindi se c’è qualcosa che non va, devono essersi detti in municipio, è meglio intervenire subito.

«Siamo venuti a conoscenza di alcune problematiche nell’utilizzo del parco dei Felti – si legge nell’avviso che promuove l’incontro – a causa di comportamenti non del tutto corretti verso le persone e nell’utilizzo dei giochi e degli spazi. Questi fatti rischiano di impedire la normale e ampia fruizione di questo parco, che è un bene di tutta la comunità». Ci troviamo in un nuovo quartiere di Lavis.

Il parco, inaugurato a marzo del 2017, è stato costruito dai privati proprietari dei terreni e donato alla comunità secondo gli accordi della lottizzazione, che hanno portato fra l’altro anche alla costruzione di un asilo nido. È probabile che gli episodi siano tutto sommato circoscritti, ma se ne trova traccia anche nelle discussioni dei gruppi di paese, su Facebook. «Il parco dei Felti è un bellissimo posto o almeno lo era fino a qualche tempo fa – scrive una mamma – ora invece ci sono bambini troppo maleducati, con un vocabolario di parolacce molto vasto, nessun rispetto per i giochi e per il verde». C’è chi abita in zona e conferma tutto. Un’altra mamma: «Purtroppo anche noi ci siamo andate solo due volte: alla sera non si può nemmeno mettere piede perché bisogna avere mille occhi per gli altri bimbi che potrebbero fare male a quelli più piccoli, perché non usano i giochi in modo appropriato». Un’altra ancora: «La sera ci sono adulti che bevono birre e vino e fumano allegramente ai tavoli». E infine: «In effetti queste situazioni spiacevoli sono soprattutto la sera, ma quello che mi fa più arrabbiare sono i genitori di questi ragazzini. Ho vietato ai miei figli di frequentare quel parco, ma non lo trovo giusto».













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