Sara Piffer morta travolta da un'auto mentre si allenava su strada: era una promessa del ciclismo
L'incidente è avvenuto lungo una strada secondaria che porta da Mezzocorona a Mezzolombardo: troppo gravi i traumi riportati dalla 19enne di Palù di Giovo, atleta della Mendelspeck. La tragedia sotto gli occhi del fratello (foto D.Panato)
I NUMERI Nove ciclisti vittime della strada da inizio anno
IL CORDOGLIO Sgomento e dolore, le condoglianze della Provincia
IL PRECEDENTE Matteo Lorenzi morto a 16 anni in bici contro il furgone
L'INCIDENTE Alice Toniolli caduta in gara, 3 indagati
TRENTO. Investimento mortale questa mattina a Mezzocorona, in Trentino, in via Cesare Battisti, una delle strade interne che collega il paese al vicino centro di Mezzolombardo. La vittima è Sara Piffer, di Palù di Giovo, una ragazza di 19 anni promessa del ciclismo trentino, che si stava allenando su strada. Con lei su un'altra bici c’era il fratello.
Dalla prima ricostruzione un'auto guidata da un uomo, un 70enne della zona, che veniva in senso opposto e che ne stava sorpassando un'altra, ha centrato la giovane ciclista.
Malgrado l'intervento dell'elicottero del 118 e i tentativi di rianimarla, le ferite riportate dalla ragazza sono state fatali. Sul posto è intervenuta la Polizia locale della Rotaliana che sta effettuando gli accertamenti di rito.
La ragazza di Palù di Giovo, dove abitava con la famiglia, correva per la Mendelspeck. Da sempre in bicicletta aveva iniziato a gareggiare per il Velo Sport Mezzocorona con buoni profitti. L'anno scorso, con il Team Mendelspeck Ge-Man era riuscita a vincere a Corridonia, nelle Marche, e nella crono trentina di Verla/Maso Roncador aveva sfiorato il bersaglio classificandosi in seconda posizione. "Ottima stradista e brava anche in pista, Sara è stata vice campionessa d'Italia della Madison nel 2021", si legge sul sito tuttobiciweb.