Cure intermedie al San Giovanni, il servizio funziona
Mezzolombardo. Anche l’assessore provinciale Stefania Segnana interviene sull’eterna questione che coinvolge il centro sanitario San Giovanni a Mezzolombardo. Fa sapere che quanto meno si è aggiunto,...
Mezzolombardo. Anche l’assessore provinciale Stefania Segnana interviene sull’eterna questione che coinvolge il centro sanitario San Giovanni a Mezzolombardo. Fa sapere che quanto meno si è aggiunto, durante la settimana, un nuovo tassello: quello delle cosiddette “cure intermedie”. Ovvero, semplificando molto, al San Giovanni c’è ora una struttura pronta ad accogliere i pazienti che hanno ancora bisogno di stare in un ambiente protetto, ma sono stati dimessi dai vari reparti: «Entro la prossima settimana saranno occupati tutti i 12 posti letto messi a disposizione», spiega l’assessore.
Aperto da quasi un anno
Il San Giovanni intanto sta per compiere il suo primo anno di vita, senza aver avuto ancora un’inaugurazione ufficiale: «È stata posticipata più volte dalla precedente amministrazione provinciale, a causa di varie complicazioni progettuali. Però l’hospice è già attivo, al pari dei servizi ambulatoriali e della fisioterapia – spiega Segnana –. A breve ci sarà un incontro con l’amministrazione comunale e i rappresentanti della Comunità di valle della Rotaliana e della Paganella. Faremo il punto della situazione per discutere anche la data dell’inaugurazione. Intanto nel centro è iniziata l’attività anche di alcuni medici di medicina generale e di un pediatra, oltre alla continuità assistenziale notturna e festiva. L’auspicio è che tutti gli altri che sono nei servizi comunali si possano trasferire definitivamente negli ambienti a disposizione nel presidio. Per questo, è ripreso il confronto con i sindacati al tavolo del comitato provinciale di medicina generale, per arrivare insieme a una soluzione che possa dare risposte ai cittadini». D.E.