C’è piazzale Tommaso Stolcis
Lavis. Il parcheggio della nuova stazione Trento-Malé si chiamerà piazzale Tommaso Stolcis. Il passaggio che va da via Matteotti, sul lato di palazzo Maffei, verso il piazzale delle suore canossiane,...
Lavis. Il parcheggio della nuova stazione Trento-Malé si chiamerà piazzale Tommaso Stolcis. Il passaggio che va da via Matteotti, sul lato di palazzo Maffei, verso il piazzale delle suore canossiane, sarà intitolato alla santa Giuseppina Bakhita. Infine ci sarà un altro passaggio chiamato Balocher (dal tedesco: “canale della pozza”). In questo ultimo caso siamo in un’area che è ancora senza numeri civici: ma la commissione toponomastica ha voluto recuperare il toponimo storico di questa zona, fra i condomini e la propaggine della collina, dove attualmente si trova il giardino di via Rosmini.
Tommaso Stolcis (1878-1978) è stato un ingegnere, ha lavorato per la Trento-Malé e ha realizzato opere in tutto il Trentino, dove è stato fra i precursori nell’utilizzo del cemento armato. A Lavis sono suoi i progetti della scuola don Grazioli e dell’ex panificio comunale in piazza Loreto, oltre che alcune case private. Giuseppina Bakhita (1869-1947), originaria del Darfur, è l’unica santa contemporanea ad aver dormito a Lavis, ospite dell’allora convento delle suore nel 1933. Le proposte, accolte all’unanimità dal consiglio comunale, dovranno ora ottenere il benestare dalla Provincia. D.E.