La Trentina, +10% di fatturato nonostante il calo globale dei consumi
Il presidente Brocchetti: «Soddisfazione ma anche cautela. Bene il rafforzamento della cooperazione, come la recente fusione con Sft»
TRENTO. "I dati di previsione fin qui emersi sono certamente incoraggianti e confermano il trend di consolidamento affermatosi in questi anni grazie alle strategie intraprese, inclusa la fusione con Sft e il lavoro di sistema con Apot, che hanno prodotto risultati in termini di valorizzazione commerciale ma anche di contenimento dei costi". Lo ha dichiarato il direttore generale della cooperativa La Trentina Luca Zaglio, in merito al bilancio di previsione presentato all'assemblea dei comitati.
Le previsioni contenute nel documento indicano per il 2025 un fatturato commerciale in crescita di circa il 10% rispetto al 2024 nel confronto con il dato aggregato La Trentina - Sft a fronte di un conferimento che lo scorso anno ha superato quota 58.000 tonnellate.
Il contenimento dei costi viene definitivo "significativo" e "in linea con una tendenza divenuta ormai stabile nel tempo". Nel corso dell'assemblea non è mancato il richiamo alla prudenza. "Lo scenario macroeconomico internazionale appare ancora complicato: i consumi globali sono in calo mentre sul mercato trova conferma una generale incertezza", informa una nota della coop. "Guardiamo al bilancio di previsione con soddisfazione ma anche con la dovuta cautela imposta dal contesto globale", ha osservato il presidente Rodolfo Brochetti. "Per ottenere i migliori risultati possibili in termini di valorizzazione e contenimento dei costi è necessario puntare sempre di più su difesa attiva e innovazione e, in generale, su una strategia sistemica capace di rafforzare la cooperazione tra i diversi attori. La consolidata collaborazione commerciale tra Melinda e La Trentina e la più recente fusione tra quest'ultima e Sft sono validi esempi di questa visione complessiva".