La tragedia della piccola Emily: ci sono due indagati
Polemica per il cartello in sola lingua tedesca. Sul registro degli indagati iscritta anche la mamma, che è gravissima all'ospedale di Bolzano
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IL PRECEDENTE - Nel marzo del 2012 un incidente analogo sulla Croda Rossa
LE FOTO - L'incidente in slitta sulla pista nera "Schwarzsee 2"
BOLZANO. Sono due gli indagati per la morte di Emily Formisano, la bambina di 8 anni di Reggio Emilia morta a seguito di un tragico incidente con lo slittino ieri su una pista del Corno del Renon. La Procura di Bolzano titolare dell'inchiesta ha iscritto nel registro la madre della bambina, Renata Dyakowska di 38 anni e un responsabile della società che gestisce il comprensorio sciistico del Corno del Renon.
L'ipotesi di reato è di omicidio colposo. La Procura ha, inoltre, posto sotto sequestro la pista nera "Schwarzsee 2" su cui è avvenuto l'incidente. Oggi è stato effettuato un sopralluogo dal pm di turno, Luisa Mosna.
Intanto è polemica sul cartello in sola lingua tedesca, che era stato posto ad inizio pista per proibire l'accesso alla pista da sci agli slittini. Il cartello verticale esplicativo con il simbolo di divieto alle slitte sarebbe stato posto più un basso, a circa cento metri sotto, a discesa già iniziata.