La Südtiroler Freiheit copre il cippo al confine del Brennero
Nuova provocazione del partito fondato da Eva Klotz. Sul sacco di nylon la scritta «Rifiuto speciale»
BOLZANO. Il cippo di confine italo-austriaco al Brennero avvolto da sacchi di nylon e la scritta «Rifiuto speciale. Via il confine ingiusto nell'Europa unita»: è la nuova provocazione della Südtiroler Freiheit messa in atto oggi in occasione del 101/o anniversario dell'arrivo della truppe italiane al Brennero.
Come afferma il partito fondato da Eva Klotz in una nota, «il Brennero è e resterà un confine ingiusto che ha diviso il Tirolo, incatenando i sudtirolesi a uno stato straniero, al quale non volevano appartenere». Con l'iniziativa odierna - conclude la nota - «abbiamo voluto rendere invisibile il confine ingiusto».
«Scatterà da parte nostra l’ennesima denuncia alla Procura della Repubblica per vilipendio dell’Italia - chiarisce in una nota il consigliere provinciale Alessandro Urzì -. Perché è vero che ormai queste provocazioni creano discredito ormai solo per chi le fa ma tacere sarebbe complice, e per questo reagiamo, cosa che altri ritengono superflua. Ma se perdiamo lo stimolo stesso ad indignarci perdiamo la nostra stessa identità. Questione irrinunciabile, dunque».