il caso

La Lega del Trentino raccoglie firme di solidarietà per Salvini

Dopo la richiesta di 6 anni di carcere. Binelli: «Un processo politico»



TRENTO. Dopo la richiesta della Procura di Palermo di 6 anni di carcere per Salvini nel processo Open Arms, la Lega trentina si mobilita a sostegno del suo segretario federale con un doppio fine settimana di raccolta firme nei gazebo in tutto il Trentino e chiama a raccolta tutti i leghisti trentini per il raduno a Pontida del 6 ottobre prossimo.

La dirigenza trentina della Lega ha inviato messaggi di solidarietà a Salvini - si legge in una nota - con la massima mobilitazione territoriale di militanti e supporter per dare pieno sostegno al suo leader nazionale.

"Come ha detto Salvini, si tratta di un processo politico - sostiene il segretario politico Diego Binelli, richiamando le parole del vicepremier - e di un attacco al governo e al diritto alla difesa dei confini nazionali, condivisa da numerosi altri stati europei. La Lega del Trentino invia al segretario Salvini la sua solidarietà ed invita tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa dei confini italiani a recarsi ai gazebo della Lega".

(nella foto di repertorio Ansa, il leader della Lega a Trento)













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