L’indagine sulla soddisfazione dei cittadini: Trento prima in Europa col 95,4%
Nell’indagine della Commissone europea spicca il dato della nostra città. ra i punti di forza: spazi verdi, strutture sportive, musei, teatri e opportunità lavorative
TRENTO. Si intitola "Quality of life in european cities" ed è un'indagine condotta dalla Commissione europea con il contributo degli istituti nazionali di statistica del Continente (l'Istat per l'Italia) in una selezione di centri urbani europei allo scopo di determinare la quota di popolazione soddisfatta di vivere nella propria città.
E se il quadro 2023 è mediamente positivo per l'Italia - gli italiani per lo più felici di vivere nelle rispettive città sono quasi l'80 per cento - il dato di Trento è entusiasmante: ben il 95,4 per cento di cittadini si dichiarano contenti della propria vita. Una percentuale che pone il capoluogo non solo prima in Italia ma in cima alle 85 città europee analizzate.
Dai dati - e da altre indagini, sottolinea una nota del Comune di Trento - emerge infatti una relazione positiva tra la qualità della vita nella propria città e la soddisfazione per la vita che vi si conduce. Un gruppo di città che mostra percentuali elevate per entrambe le variabili. In questo gruppo sono concentrate le città dell'Europa settentrionale (Stoccolma e Copenaghen), le città dell'Europa occidentale (tra cui Amsterdam, Bruxelles, Monaco, Vienna), alcune importanti città dell'Europa dell'Est (Varsavia, Cracovia e Bratislava) ma anche alcune città italiane.
Tra queste ultime vi sono Ancona, Parma, Bolzano, Brescia, Bergamo, Trieste e in particolare Trento, con oltre il 90% di persone soddisfatte sia di vivere nella propria città che della vita che conducono.
L'indagine misura diversi aspetti: la percezione della qualità della vita nella propria città, sia in termini generali che rispetto a specifiche dimensioni (lavoro, servizi pubblici, sicurezza, ambiente, Amministrazione locale ecc.); le opinioni sulla capacità inclusiva della città; il sostegno da parte delle reti sociali e la fiducia verso i propri concittadini; le opportunità offerte dalla città, come trovare un buon lavoro e un alloggio. In tutto sono state messe in relazione 26 città italiane con 59 città dell'Unione europea per evidenziare punti di forza e di debolezza dei contesti urbani del nostro Paese e per fornire informazioni utili a definire meglio le politiche urbane. In totale sono state considerate 85 città.
La percentuale media dei soddisfatti di vivere nella propria città in Italia (pari a 79,5 per cento) risulta inferiore di circa 10 punti rispetto a quella nelle altre città europee (88,4). Le percentuali di persone complessivamente soddisfatte di vivere nella propria città oscillano tra il minimo del 47,8% registrato a Taranto e il massimo del 95,4% di Trento (che presenta valori simili a Groninga e a Copenaghen).
Trento spicca soprattutto per la soddisfazione per gli spazi verdi come parchi e giardini (come Bolzano e Cagliari), ma anche per la qualità delle infrastrutture sportive (come campi sportivi e palazzetti dello sport) e culturali come teatri, musei e biblioteche assieme a Bologna e, ancora, a Bolzano. Anche trovare un buon lavoro risulta facile dalle risposte ai questionari non solo a Trento, ma anche a Bolzano, Milano, Brescia, Parma, Bergamo (con quote molto simili a quelle di Vienna, Parigi, Dublino).