TRENTO. Lo avevamo lasciato che scavava cunicoli sotterranei per raggiungere, invano, il panificio della Selene. Una "malefica" veciota (Nonna Nunzia ci scusi, ma non si fa così...) lo aveva fermato proprio quando sentiva il profumo delle brioche appena sfornate.

In attesa di conoscere se la missione sarà definitamente fallita per colpa di un pestone sul tombino di N.N., spunta il "prequel" del cortometraggio sul Bepi da Calceranica, che nei giorni scorsi ha avuto un boom di visualizzazioni su Youtube, arrivando a sfiorare le 6000!

Il Bepi, che poi Bepi non è come vi abbiamo confidato nell'episodio 2 (questa storia è piena di misteri...), ci riporta indietro nel tempo in una sorta di viaggio onirico che sa più di incubo. Svelando la molla che ha spinto il tapino ad armarsi di piccone per tentare la fuga dalla prigionia domestica.

Quale? Lo scoprirete voi stessi guardando il video. Sappiate che a Calceranica, a quanto pare, la morsa dei controlli delle forze dell'ordine è piuttosto stretta...

Ma non vi diciamo di più. Preparatevi a tremare come le foglie (sembra che Dario Argento sia rimasto impressionato e voglia scritturare il Bepi per il prequel di Suspiria).

Dopo la visione, se ce la fate, rispondete a queste domande: 1) Quanti di voi si sentono nelle stesse condizioni in attesa dell'agognata "fase 2"? 2) Voi i sacchi di rifiuti in casa dove li mettete...?!?

Ps. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale (tranne all'agente Luca Cardin, all'idraulico Max, a Checo "el galeto" e a Nonna Nunzia, ovviamente). Avvertenze d'uso: non nuoce alla salute ma può causare sorrisi ristoratori. E voi mi raccomando: anche tra i sacchi d'immondizia... continuate a stare a casa!