L'EMERGENZA

L'elevata presenza del Covid-19 in Alto Adige emerge anche dalle acque reflue

L'assessore alla sanità Widmann: «L'ondata è arrivata prima di quanto previsto dagli esperti»



BOLZANO. In Alto Adige un'analisi delle acque reflue evidenzia un'elevata presenza del coronavirus. Come ha spiegato l'assessore Giuliano Vettorato, circa il 20% dei positivi espelle il virus. Un'analisi settimanale di 9 dei 50 depuratori in provincia ha riscontrato un costante aumento di questi valori.

L'assessore alla sanità Thomas Widmann ha fatto presente che «la situazione è radicalmente cambiata nelle ultime due/tre settimane». «L'ondata è arrivata prima di quanto previsto dagli esperti. Nel giro di due settimane - ha aggiunto - sono stati occupati 200 letti e ogni anestesista che viene dirottato sui reparti covid ovviamente poi manca nelle sale operatorie per gli interventi programmati». 













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