L'aeroporto di Bolzano passa in mani private
La Provincia cede le quote alla Abd holding srl. Kompatscher: l'amministrazione risparmia 20 milioni di euro in 5 anni
BOLZANO. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato il contratto di vendita del 100% delle quote della Provincia nella società di gestione dell'aeroporto al nuovo gestore privato Abd holding srl. L'aeroporto rimarrà sempre uno scalo a dimensione regionale. La vendita dell'aeroporto era stata stabilita con la legge 17 del 15 luglio 2016 dal Consiglio provinciale sulla base dell'esito del referendum popolare del giugno 2016. Per la società Abd holding srl ha sottoscritto il contratto l'amministratore Josef Gostner.
Il contratto prevede che Abd holding srl acquisisca il 100% delle quote della società di gestione dell'aeroporto al prezzo di base d'asta di 3,8 milioni di euro più il rialzo offerto dall'aggiudicatario. Con la firma del contratto l'acquirente si impegna alla gestione dell'aeroporto di Bolzano in forza della concessione rilasciata dall'Ente nazionale per l'aviazione civile e sotto la vigilanza di quest'ultimo. L'acquirente deve sostenere tutti i costi necessari alla gestione e rispettare tutte le normative vigenti, anche in materia di inquinamento acustico e di sicurezza, attuando il Masterplan approvato da Enac nel 2013. I beni aeroportuali continueranno ad appartenere al Demanio aeronautico dello Stato. Dal 2000 la società di gestione dello scalo altoatesino è titolare di una concessione a titolo precario, rinnovata da Enac ogni anno.
«Con la vendita della totalità delle quote dell'aeroporto mettiamo in pratica quanto chiesto dai cittadini con il referendum e successivamente ratificato dal Consiglio provinciale. In questo modo teniamo fede a quanto avevamo promesso in caso di vittoria del No», afferma in una nota il presidente Arno Kompatscher. Sul tema di eventuali ricorsi nei confronti dell'aggiudicazione ad Abd holding srl, il presidente ha ribadito il massimo rispetto nei confronti del verdetto dei giudici: «Il passaggio in mano privata della gestione dell'aeroporto porterà all'amministrazione un risparmio economico superiore ai 20 milioni di euro solo nel prossimo quinquennio, che saranno destinate ad altre finalità pubbliche», conclude Kompatscher.
L'esposto dei Verdi
I Verdi dell'Alto Adige hanno presentato un nuovo esposto alla Corte dei conti sulla questione aeroporto. Questa mattina, mentre il presidente Arno Kompatscher firmava il contratto di cessione ai privati della società provinciale Abd Airport spa, il gruppo Verde in Consiglio provinciale ha infatti inviato un secondo esposto, dopo quello del 26 luglio, alla magistratura contabile.
Secondo i Verdi, si legge in una nota, si prospetterebbe una ipotesi di danno erariale e si chiede quindi di verificare se la cessione di Abd a un prezzo dieci volte inferiore al suo valore patrimoniale non abbia configurato un inammissibile danno erariale. «È un errore politico molto grave quello che il presidente Kompatscher sta compiendo oggi. Si è lasciato impelagare in una disputa di principio su chi ha ragione e chi ha torto, invece che rispettare il risultato del referendum», commentano i consiglieri provinciali del gruppo dei Verdi in una nota. «La gente questo aeroporto non lo vuole, e ancor meno nel caso venisse ampliato, in più fa male al clima, all'ambiente, alla salute e alle casse della Provincia. Quando è troppo, è troppo», si legge ancora nella nota.