Kompatscher: "Non è equo sospendere la zona gialla sino alla fine di aprile. Green pass fondamentale per ripartire"
L’intervento durante l’incontro in videoconferenza tra il governo e i presidenti di Regioni e Province autonome. “Vaccino, ottenere il maggior numero possibile di dosi”
BOLZANO. "Non è equo sospendere l’esistenza della cosiddetta zona gialla fino alla fine di aprile. Dopo Pasqua i territori che hanno dati "da zona gialla" devono poter applicare le relative regole che permettono, ad esempio gli spostamenti al di fuori del Comune o la riapertura fino alle 18 di bar e ristoranti". Il concetto è stato ribadito nel pomeriggio dal presidente Arno Kompatscher durante l’incontro in videoconferenza tra il governo – rappresentato dal Presidente del consiglio, Mario Draghi, e dalla Ministra per gli affari regionali, Mariastella Gelmini – e i presidenti di Regioni e Province autonome.
Acquistare più dosi di vaccino contro il Covid-19
Kompatscher, assieme ad altri governatori, ha quindi chiesto che il Governo – tramite AIFA - si esprima sulle offerte di acquisto di dosi di vaccino che le Regioni stanno ricevendo da fornitori farmaceutici. "Affinché i cittadini possano tornare alle loro abitudini il più presto possibile e affinché le attività economiche possano rilanciarsi – ha ribadito il presidente – occorre valutare ogni possibilità per ottenere il maggior numero possibile di dosi di vaccino". Il presidente ha quindi chiesto chiarimenti riguardo alla fornitura aggiuntiva di vaccini – annunciata dalla Commissione Europea per le regioni di confine e quelle interessate dalla diffusione delle varianti. Sarebbero 550.000 le dosi destinate all’Italia e una parte di queste arriverebbe in Alto Adige. Il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo ha replicato che si terrà conto della richiesta avanzata dalla Provincia e che presto vi saranno contatti a tal riguardo.
Green pass per tornare alla normalità
Kompatscher ripone grande fiducia nelle possibilità che saranno offerte dal "certificato verde digitale" – il cosiddetto Green Pass – la cui creazione è stata annunciato dalla Commissione europea due settimane fa con l’obiettivo di permettere una libera e sicura circolazione dei cittadini che siano stati vaccinati, si siano sottoposti a un test recente o siano guariti dal Covid-19. Il presidente altoatesino ha chiesto pertanto che il Governo faccia il punto sullo stato di avanzamento del progetto. "Il sistema di certificazione sarà fondamentale per consentire alle attività economiche del territorio di lavorare in sicurezza e garantire la libertà di movimento dei cittadini", ha concluso Kompatscher.