Infermiere no vax sospeso: respinto il ricorso e dovrà pagare 7mila euro
L’altoatesino aveva presentato appello chiedendo di essere reintregato
BOLZANO. ll giudice del lavoro di Bolzano ha respinto il ricorso di un dipendente dell'Azienda sanitaria che aveva chiesto la reintegrazione nel posto di lavoro, dopo che era stato sospeso in quanto non vaccinato contro il Covid-19.
L'infermiere, rappresentato dall'avvocata Renate Holzeisen, era stato sospeso già lo scorso luglio ed aveva presentato un primo ricorso, che era stato respinto il 20 agosto.
L'uomo aveva poi presentato appello, che è stato discusso nei giorni scorsi: il giudice non solo ha confermato l'ordinanza cautelare dal 20 agosto, rigettando il reclamo, ma ha anche condannato l'infermiere a pagare le spese processuali, pari addirittura a 6.749 euro.
Secondo il collegio di giudici, presieduto da Ulrike Ceresara, si tratta infatti di questioni «non più nuove rispetto a quanto condivisibilmente argomentato dal giudice di primo grado».