Incendio a Bolzano, Appa: «Nessun picco di inquinanti nell'aria»
L’intensità dei venti favorisce la rapida dispersione degli inquinanti. Il Foehn continuerà fino a sera, con raffiche che potrebbero ancora superare gli 80 chilometri orari
TRENTO. Le centraline di monitoraggio della qualità dell'aria gestite dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (Appa) non hanno evidenziato particolari picchi anomali di inquinanti atmosferici, in seguito all'incendio scoppiato nella notte nel capannone della Fercam nella zona a sud di Bolzano.
Nonostante i venti di foehn che stanno interessando la valle dell'Adige, con raffiche localmente superiori ai 70-90 chilometri orari, e la possibilità che i venti trasportino verso sud eventuali inquinanti liberati dall'incendio - precisa una nota della Provincia di Trento - l'analisi dei dati ha confermato che le concentrazioni misurate sono rimaste nei livelli di norma.
Proprio l'intensità dei venti favorisce la rapida dispersione degli inquinanti. L'assenza di precipitazioni, che avrebbe potuto favorire il deposito di eventuali particelle al suolo, ha contribuito ad evitare il loro accumulo.
Le previsioni di Meteotrentino indicano che i venti di foehn continueranno a soffiare intensamente fino a sera, con raffiche che potrebbero ancora superare gli 80 chilometri orari, mantenendo inalterata la capacità di dispersione degli inquinanti nell'aria. La situazione sarebbe stata potenzialmente più critica in condizioni di stabilità atmosferica, con marcata inversione termica e scarsa ventilazione: condizioni che avrebbero limitato la dispersione degli inquinanti.