il caso

Il Vaticano sull’albero di Natale di Ledro: «Una scelta ecologica»

Dal Governatorato una risposta indiretta alle polemiche sollevate: «Viene garantito il naturale ricambio del bosco»

IL VIAGGIO Partito da Ledro per Roma l’albero di Natale per il papa

LA MOBILITAZIONE Fiaccolata a Ledro per “salvare” l'abete destinato al papa

LE ACCUSE Fuoco incrociato sul Comune per l'albero di Natale donato al papa



CITTÀ DEL VATICANO. Il Governatorato vaticano, annunciando per il 7 dicembre l'inaugurazione del presepe e dell'albero di Natale a Piazza San Pietro, sottolinea che la scelta dell'abete è stata "ecologicamente responsabile". Una risposta indiretta alle tante polemiche che ci sono state sul taglio di questo albero.

“Da Ledro in Trentino, giunge il maestoso abete maturo, alto 29 metri. La scelta di questo esemplare è stata determinata, non solamente da una valenza estetica, ma anche da una ecologicamente responsabile - sottolinea il Vaticano -, considerato che il prelievo dell'albero garantirà il naturale ricambio del bosco per i prossimi decenni. I boschi del territorio sono certificati Pefc”.

"Una foresta certificata Pefc è una foresta gestita in linea con i più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. La ricrescita annuale dei boschi di Ledro è certificata - riferisce ancora la Santa Sede - per 8.260 metri cubi e l'abete prelevato fa parte di uno dei lotti che dovranno essere tagliati per la corretta coltura del bosco”.













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