Il soccorritore: «E’ venuta giù la cima della montagna, scenario pazzesco». Gli alpinisti? «Attrezzati, non hanno colpe»
Il racconto di Luigi Felicetti: «Blocchi di ghiaccio e sassi enormi ovunque, abbiamo cominciato a cercare e abbiamo trovato i primi morti» (foto Soccorso alpino Sarentino)
TRENTO. "Quando ci hanno chiamato, all'una e mezzo, ci hanno detto che è venuta giù la Marmolada, è venuta giù la cima della Marmolada, che non è altro che un grande pezzo di ghiaccio che si è staccato e ha investito tutti quelli che erano sul ghiacciaio". E' il racconto di Luigi Felicetti, tecnico del Soccorso Alpino dell'Alta Val di Fassa che è intervenuto oggi (3 luglio) sulla Marmolada per soccorrere gli alpinisti travolti dal crollo del seracco di ghiaccio.
"Quando siamo arrivati - ha aggiunto - ci siamo trovati davanti ad uno scenario pazzesco, c'erano blocchi di ghiaccio e roccia enormi dappertutto, abbiamo cominciato a cercare e abbiamo trovato le prime vittime". Secondo Felicetti gli alpinisti non hanno colpe: "Erano tutti con corde e ramponi, erano attrezzatissimi, sono stati tanto sfortunati".