I sindacati del Trentino: “Estendere l’obbligo del vaccino a tutta la popolazione”
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil: “È un argine decisivo per evitare il sovraccarico del sistema sanitario”
TRENTO. "L'estensione dell'obbligo vaccinale a chi ha più di 50 anni va nella giusta direzione, ma resta una soluzione parziale". Lo affermano, in una nota congiunta,i segretari generali di Cgil, Cisl e Uili segretari generali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, che chiedono di "imporre l'obbligo della vaccinazione anti-Covid per tutta la popolazione".
"Di fronte al dilagare dei contagi di queste ultime settimane, la vaccinazione resta l'argine decisivo per evitare il sovraccarico del sistema sanitario e ospedaliero e quindi per tutelare concretamente la salute pubblica. Solo aumentando il tasso di immunizzati anche in Trentino sarà possibile evitare nuove restrizioni e garantire la piena continuità di tutte le attività economiche, sociali ed educative", aggiungono i segretari.