I sindacati contro Fugatti: «In Alto Adige il bonus alle famiglie, in Trentino si taglia»
Cgil, Cisl e Uil: «La Giunta Fugatti sfrutti l'assestamento di bilancio per dare risposte concrete contro il caro vita”
TRENTO. L'Alto Adige vara un bonus di 400 euro a figlio. Il Trentino taglia fuori 15.000 nuclei, scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil del Trentino.
"La Provincia di Bolzano ha fatto una scelta precisa e cioè ampliare il più possibile la platea dei beneficiari dei contributi per aiutare veramente le famiglie messe in difficoltà dal carovita - fanno notare i segretari provinciali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Siamo alla vigilia della definizione della manovra di assestamento di bilancio.
È su questo terreno che la giunta Fugatti può ancora dimostrare di voler aiutare tutte le famiglie trentine con figli, mettendo in campo un provvedimento ampio ed equo.
In provincia di Bolzano stanziati 22 milioni di euro per dare ossigeno al 60% delle famiglie con figli. La Giunta Fugatti sfrutti l'assestamento di bilancio per dare risposte concrete contro il caro vita. Di fronte all'impennata dei prezzi e alla corsa dell'inflazione - sottolinea la nota -. La giunta Fugatti, invece, fino a questo momento ha varato un provvedimento più di facciata che di sostanza visto che i criteri restrittivi previsti per il bonus bollette lasceranno a secco comunque 15mila famiglie che oggi in Trentino percepiscono l'assegno unico, riuscendo con molta probabilità a lasciare nelle casse di Piazza Dante gran parte dei 25 milioni di euro promessi".