I sindacati: 90.000 famiglie senza bonus energia
Cgil, Cisl e Uil: «Rimasti nelle casse provinciali 18 milioni di euro»
TRENTO. "Sono circa 90mila le famiglie trentine che, secondo le stesse stime iniziali della Provincia, avrebbero avuto diritto al bonus bollette provinciale di 180 euro e che fino ad oggi non hanno ricevuto nemmeno un centesimo. Questo perché non tutte le società elettriche hanno aderito alla richiesta di piazza Dante. Grazie a questo meccanismo sono rimasti nelle casse provinciali circa 18 milioni di euro non spesi". Lo denunciano i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.
"Quando abbiamo sollevato dubbi sui criteri e le modalità del bonus bollette provinciali siamo stati fortemente criticati dall'esecutivo. Oggi i fatti ci danno ragione, ma è una magra consolazione perché vuol dire che 90.000 famiglie trentine non hanno ancora ricevuto nemmeno un centesimo dei 180 euro promessi", aggiungono, chiedendo che sia "data massima informazione possibile e che ogni euro non speso resti comunque destinato alle famiglie per le quali l'emergenza prezzi non è finita".