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Hairstylist meranese ha curato il look dei vip al festival di Sanremo 

Miranda Dedej in prima linea anche per radio e giornali: «Ho pettinato Cinquetti, Barbarossa, Ruta, Casieri e Tonon» 


di Jimmy Milanese


MERANO. È un ritorno che sa di conferma, quello che ha portato la hair stylist meranese Miranda Dedej a Sanremo, in occasione del 68esimo Festival della canzone italiana. Dopo aver sistemato le teste di modelle internazionali e partecipanti al concorso di «Miss Mondo» per tre anni di fila, Miranda è ormai presenza fissa nella città dei fiori, dove nel corso kermesse canora ha curato le capigliature di star e cantanti.

«I capelli rappresentano uno strumento di comunicazione non verbale fondamentale – spiega Miranda – e proprio per questo un taglio appropriato ha la capacità di valorizzare non solo la bellezza di una donna, ma anche la sua persona – conclude la stylist – sottolineando l'unicità di ogni persona».

Una presenza, quella della meranese, che non si è limitata certo alla cura dei capelli dei Vip, ma è stata «attrice protagonista dietro le quinte di Radio 105, Radio Montecarlo e la redazione di TV Sorrisi e canzoni», spiega Emanuela Tait, responsabile stampa di Vitalitys: azienda fornitrice ufficiale dei prodotti di bellezza al Festival. «Questo è il quarto anno di Sanremo – racconta Miranda – e le emozioni sono sempre le stesse, perché l'Ariston è magico, quando senti la musica è come se venisse da un altro pianeta e ti assale una sensazione di serenità».

La cantante Giulia Casieri, Raffaello Tonon del grande fratello, la conduttrice Maria Teresa Ruta, ma anche Gigliola Cinquetti e Luca Barbarossa sono solo alcuni dei personaggi capitati sotto le mani di Miranda e del suo Team.

«Tutto alla velocità della luce – aggiunge la parrucchiera – e quando sul palco arrivava la pubblicità, Michelle scherzava sempre con noi, al punto che ci sembrava di essere parte del Festival». Infine, ci tiene a sottolineare Miranda:«ogni volta che mi chiedevano da dove venissi e spiegavo di essere meranese, tutti questi personaggi non facevano altro che ricordare quanto la nostra città sia bella e conosciuta in tutta Italia, anche li, al Festival di Sanremo».

 













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