Gottardi: «Trento risolva problemi viabilistici strutturali»
L’assessore interviene sulla disputa inerente al taglio delle corse degli autobus a carnevale
IL SINDACATO. “Gli autisti dei mezzi pubblici fanno miracoli”
IL SINDACO. Ianeselli: «Vogliamo un trasporto pubblico di assoluta qualità»
TRENTO. "Premesso che il Comune di Trento è socio di Trentino trasporti, non posso che confermare che per migliorare la qualità dei trasporti la Provincia continua a garantire il proprio impegno e il supporto. L'invito, pertanto, è che sia lo stesso capoluogo a risolvere i problemi viabilistici e strutturali che congestionano il traffico". Così, in una nota, l'assessore all'urbanistica, energia e trasporti della Provincia di Trento, Mattia Gottardi, intervenendo nel dibattito tra il Comune di Trento e la società in-house Trentino trasporti per la cancellazione delle corse scolastiche durante le vacanze di carnevale.
"Va anche evidenziato che l'accusa mossa a Trentino trasporti di aver arbitrariamente modificato la programmazione del servizio è infondata: tra la fine di luglio e l'inizio di agosto 2023, la società aveva richiesto autorizzazione al Comune, che l'aveva formalmente accordata con una nota dell'8 agosto di utilizzare la modalità definita 'servizio invernale non scolastico del sabato' per tutti i periodi delle vacanze scolastiche del servizio invernale 2023-24", scrive Gottardi, definendo "sorprendente che il Comune di Trento si sia limitato a lanciare un attacco mediatico all'azienda di cui è secondo socio per dimensione della partecipazione" e che sia stata "Trentino trasporti a prendere l'iniziativa di proporre l'apertura di un tavolo di confronto".
"È condivisibile - conclude l'assessore - che il Comune abbia bisogno di un servizio pubblico di qualità per attuare il Piano della mobilità sostenibile, meno condivisibile appare il suo atteggiamento quando si pone come un cliente esterno del servizio che altri dovrebbero produrre, quasi dimenticando che la pretesa qualità del servizio dipende in misura rilevante anche dalle scelte che opera sul proprio territorio e sulla propria viabilità urbana. Rientra in questo approccio lamentare i ritardi degli autobus senza predisporre interventi risolutivi della congestione del traffico cittadino, sia in termini strutturali che in relazione alla contingente proliferazione di cantieri che stanno stressando il sistema viabilistico urbano".