S. Lorenzo in Banale pronta ad inaugurare la nuova caserma
L’edificio servirà per vigili del fuoco, soccorso alpino e Croce Rossa. Il sindaco: struttura moderna e più efficiente
SAN LORENZO IN BANALE. La nuova caserma dei pompieri di San Lorenzo in Banale è ormai realtà, dopo un quinquennio di preparazione, progettazione, realizzazione. La nuova caserma, in località Manton vicino ad altri edifici artigianali, attende solo le ultime autorizzazioni per essere inaugurata ufficialmente. Cosa che succederà sicuramente entro l’estate, come conferma il sindaco Albino Dellaidotti: «La struttura è ormai pressoché pronta, servono solo gli ultimi adempimenti formali, e poi finalmente potremo avere una struttura moderna e capiente, al contrario della nostra vecchia caserma!» La nuova caserma è posta in posizione davvero invidiabile, al contrario della vecchia (era su un tornante in mezzo al paese), fornita di atterraggio per l’elisoccorso. Servirà contemporaneamente per tre servizi: caserma dei vigili del fuoco, stazione del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico – 4^ delegazione Sat, e infine punto d’appoggio per il servizio prestato dalla Croce Rossa italiana.
Insomma, si tratta di una struttura strategica per l’intera comunità banalese, un centro di protezione civile che da sempre manca da queste parti: anche considerando che il Banale è piuttosto lontano sia dagli ospedali di Tione e Mezzolombardo che dalle altre realtà operative in caso di soccorso.
Il progetto firmato dagli architetti Maurizio Patton e Daniele Faes da Padergnone (Ar.te group) prevede una cubatura indicativa di circa 5.000 metri e un piazzale di 300 metri quadri, con un edificio utilizzabile sia dai pompieri che dal servizio protezione civile e croce rossa, sui due piani: pianoterra autorimessa, locale lavaggio e deposito; primo piano locale sede operativa, sala riunioni, locale comandante e amministrazione, dormitorio.
Il corpo dei vigili del fuoco di San Lorenzo è attualmente forte di 25 unità più un complementare, nell’organico vi sono anche donne, mentre la dotazione conta su due fuoristrada, un pick up, una minibotte, tre carrelli per trasporto materiali e autopompa.
In futuro si prevede l’aumento dell’organico fino a 30 unità, mentre si aupica la creazione del gruppo vigili allievi.