Pronta la nuova biblioteca delle Giudicarie Esteriori 

Ponte Arche, domani ultimo giorno di lavoro nella vecchia struttura in Municipio Dieci giorni di chiusura e trasferimento libri, il 31 apertura in via Cesare Battisti


di Graziano Riccadonna


PONTE ARCHE. «Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado vedo venire» Il motto preso dalle “Memorie di Adriano” della Yourcenair serve come logo per la prossima apertura della nuova biblioteca delle Giudicarie Esteriori, sita nel centro di Ponte Arche. L’inaugurazione della nuova biblioteca, realizzata nei tempi previsti nella centrale via Cesare Battisti, al posto della vecchia sede al pianoterra del municipio di Comano Terme, in via Giovanni Prati, è fissata per giovedì 31 gennaio, festa patronale di san Giovanni Bosco.

In questi giorni sono in atto ultime le procedure per spostarla, come riferisce il direttore della biblioteca Aldo Collizzolli. Va ricordato che la vecchia biblioteca sita nel municipio ha compiuto da poco i 30 anni: era stata inaugurata il 17 ottobre 1987, essendo inizialmente ospitata per un decennio nei locali ex palestra delle scuole medie “Giovanni Prati”, in seguito trasferita in spazi più visibili, quelli attuali a pianoterra del municipio di Comano Terme, in Ponte Arche.

La vecchia biblioteca chiuderà i battenti definitivamente con domani, sabato 19, per rimanere chiusa fino all’inaugurazione del 31 gennaio ed aprire i battenti nella nuova sede a partire dal 1° febbraio.

La nuova biblioteca di Ponte Arche sorge nella vecchia “Masera”, un edificio degli anni 30 un tempo destinato a essiccatoio del tabacco, riconvertito a residenza e spazi commerciali. Secondo il progetto dell’arch. Marco Muscogiuri di Alterstudio Partners di Milano, la nuova biblioteca ha una propria forte identità e visibilità, in grado di misurarsi con la volumetria imponente della Masera, giustapponendosi ad essa con una evidente autonomia architettonica. La biblioteca si compone di varie sezioni, saggistica, musica, spettacolo, area ragazzi, area presentazioni libri. La sala studio per studenti è al piano seminterrato, al piano i + la sezione bambini e ragazzi.

Moderna ma legata alla tradizione, in quanto cerca di realizzare una composizione architettonica complessiva coerente, con linguaggio contemporaneo inserito nella tipologia tradizionale della copertura a doppia falda. A tal fine il volume edilizio è rivestito in doghe orizzontali di rame brunito, che ricopre interamente facciate e copertura senza soluzione di continuità, alternando grandi vetrate trasparenti ad ampie campiture piene, e conferendo uniformità materica e geometrica al fabbricato.

In anteprima abbiamo fatto una visita alla nuova biblioteca, accompagnati dal bibliotecario Aldo Collizzolli, prendendo atto delle soluzioni per certi aspetti avveniristiche adottate per la nuova razionale struttura a servizio della cultura medio-giudicariese: «Una struttura dove si potrà lavorare molto e in condizioni ottimali»

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