Prezzo delizia i palati e apre lo scrigno della storia locale 

Cucina e tradizioni. Domani serata dedicata al festival delle polente “carbonere”, mentre il coro Azzurro di Strada intonerà canti dalle partiture ritrovate dalle ricercatrici Mosca e Nicolini


Aldo Pasquazzo


Prezzo. Quella di domani, a Prezzo, è di certo una serata insolita non solo per le tante polente “carbonere” o di patate che si potranno gustare. Ma ci sarà spazio anche alla cultura. A raccontare e far rivivere la realtà di quel borgo che porta sull’altopiano di Boniprati sarà il coro Azzurro di Strada che si ispirerà a partiture legate alla storia di paese, ritrovate dopo un minuzioso lavoro delle ricercatrici, Daniela Mosca e Loretta Nicolini, capaci di ricavare fatti e tradizioni per poi metterli su carta con un preciso ordine cronologico. Le due ricercatrici hanno annodato assieme quanto raccolto, in modo da fornire agli appassionati e all’uditorio un’immagine esatta di quel paese che conta meno di 200 abitanti e che ora fa comune con Pieve di Bono.

Alla scoperta delle radici

Attraverso quella serie di ricordi la gente di Prezzo avrà non solo modo e occasione di scoprire le proprie radici, ma anche di trarre testimonianze legate alla propria gente, soprattutto di quelle persone che ai primi del Novecento si erano trasferiti nelle Americhe facendo anche delle “fortune”. Riavvolgendo alcune di quelle immagini anche le ultime generazioni potranno apprendere la realtà dei propri avi, come quando negli anni 50 due anziane sorelle avevano ereditato dal fratello scomparso in America una eredità allora giudicata da capogiro.

Offerte e chiese

Le due sorelle, devote e credenti, fintanto in vita, parte di quella fortuna l’avevano spesa, visitando e facendo offerte in chiese e santuari nei giorni delle sagre avvalendosi di un mezzo pubblico condotto dallo chauffeur condinese Gilberto Butterini. In paese in tanti se le ricordano. Non c’era momento di preghiera che entrambe, tradizionalmente vestite con abiti lunghi in nero, non fossero presenti. «Come Pro loco – avverte la sua presidente - abbiamo organizzato la manifestazione, che prenderà avvio dalle 20 dentro la chiesa di San Giacomo e successivamente lungo il sagrato».

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