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Per la Famiglia Cooperativa di Storo un altro bilancio in forte crescita

Il documento economico verrà portato in assemblea per il via libera dei soci: i ricavi sfiorano i 10 milioni di euro, con un utile di oltre 120mila euro. La presidente Marni: «Un risultato straordinario a conferma del lavoro svolto»


Aldo Pasquazzo


STORO. La Famiglia Cooperativa Valle del Chiese (che conta ben 2.854 soci e 12 punti vendita spalmati tra Ponte Caffaro e Valdaone) si appresta a svolgere l’assemblea annuale che per il secondo anno consecutivo si dovrà svolgere mediante delega conferita dai soci al rappresentante designato, ossia Antonietta Castronovi, funzionario della Federazione trentina della cooperazione.

Tre i punti all’ordine del giorno: approvazione del bilancio 2020, elezione cariche sociali e incarico per la revisione legale dei conti. Le date previste sono il 28 giugno per la prima convocazione ed il prossimo 12 luglio  per la seconda convocazione, a tutti i soci sarà reso disponibile dal prossimo 16 giugno, in tutti i negozi, un fascicolo illustrativo dei punti all’ordine del giorno e delle istruzioni di voto.

«Prima di commentare i dati di bilancio - spiega la presidente Raffaela Marini - nome dell'intero consiglio di amministrazione rivolgo un doveroso pensiero a soci e clienti toccati dalla terribile pandemia. Poi un sincero e sentito ringraziamento va a colleghi e direzione (il direttore Fabio Armanini e il vice Ugo Bonomini) e a tutto il personale per essersi impegnati a garantire il servizio di approvvigionamento alle comunità anche nei momenti più difficili, con una particolare attenzione alle persone più anziane e in difficoltà, gestendo le complicazioni organizzative dovute alle continue regolamentazioni e restrizioni, adottando tutte le misure di sicurezza necessarie ed impegnandosi in prima linea con dedizione e generosità».

La vice presidente Daniela Cortella fa sapere che «il discount di Cà Rossa fa l'effettiva differenza. Quel punto vendita è stato riqualificato e rilanciato tant'è che ultimamente attira utenti da ogni parte di valle». La presidente Marini, grazie alla sua formazione bancaria, ha dimostrato di saper gestire con mano sicura la cooperativa: «Il documento contabile 2020 presenta un risultato straordinario per quanto riguarda le vendite tanto che i ricavi hanno raggiunto 9.759.371 euro con un incremento di 665.930 euro, pari al 7,3% a conferma dell’apprezzamento da parte di soci e clienti della nostra offerta commerciale e dalla preferenza data ai nostri punti vendita nei mesi più difficili dell’isolamento imposto dalle autorità, avendo noi garantito il servizio in tutti i paesi dove siamo presenti. Il conto economico chiude con un utile finale di 124.955 euro in crescita di 44.682 euro rispetto all’anno precedente. I debiti finanziari ammontano ad euro 2.636.465, sono in costante riduzione seguendo regolarmente il piano di rientro e appaiono sostenibili».

La presidente evidenzia «che a bilancio sono presenti anche delle poste straordinarie in quanto, utilizzando le risorse economiche ricavate dalle gestione e le agevolazioni normative disponibili in questo esercizio, sono state riviste le valutazioni dei cespiti immobiliari con rivalutazioni, svalutazioni e rettifiche dei cespiti per adeguarle al contesto di mercato attuale. Il patrimonio netto è in crescita da 1.490.071 euro a 2.022.183 euro e rappresenta il 28%. delle passività. I numeri confermano che la situazione economica e finanziaria si conferma in costante miglioramento, grazie alle scelte importanti adottate in maniera congiunta dall'allora presidente Michele Pernisi».

Raffaella Marini ringrazia poi sia il Consorzio Sait per il supporto nelle forniture e nella consulenza gestionale che la Federazione trentina della cooperazione di Via Segantini che non ha mai fatto mancare il suo supporto.

Il secondo punto all’ordine del giorno riguarda il rinnovo delle cariche sociali, proposte in scadenza per un terzo ogni anno. Gli amministratori in scadenza sono tre: la stessa presidente Marini, in scadenza in quanto cooptata dal consiglio di amministrazione in sostituzione della consigliera dimissionaria Nicoletta Pizzini e soggetta alla turnazione della stessa, e i consiglieri Emilio Capelli e Nicola Zontini. Marini e Capelli, comunque, hanno confermato la loro disponibilità a ricandidarsi mentre Nicola Zontini non ha ripresentato la sua candidatura a seguito degli importanti impegni istituzionali incompatibili assunti nel Comune di Storo in qualità di sindaco. I soci che intendono candidarsi potranno comunque presentare domanda entro il prossimo 10 giugno 2021.

«Il terzo punto all’ordine del giorno - evidenzia Emilio Cappelli - si rifà all’incarico da conferire per la funzione di revisione legale in quanto la cooperativa ha superato per due anni consecutivi (2019 e 2020) i limiti di fatturato e attivo stabiliti dalla normativa per l’obbligo di revisione legale dei conti, un ulteriore presidio di controllo che si propone di affidare alla Divisione Vigilanza della Federazione Trentina della Cooperazione».

In conclusione, la presidente Marini: «Nonostante le sfide che ci attendono direi che possiamo guardare al futuro con fiducia e nel contempo confidiamo ad impegnarci a valorizzare e promuovere sempre di più il servizio con la nostra presenza capillare nel territorio e la qualità del prodotti a marchio Coop che difendono l’ambiente e la nostra salute, una scelta di responsabilità e di attenzione anche nei confronti delle giovani generazioni».













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