Il grazie di cuore di Carisolo al dottor Scalfi 

Il sindaco Povinelli ha consegnato al medico di famiglia, in pensione da gennaio, una targa d’argento


di Walter Facchinelli


CARISOLO. Il Consiglio comunale di Carisolo ha recentemente ringraziato e salutato ufficialmente il dottor Claudio Scalfi, che dal primo gennaio 2018 è in pensione da medico di famiglia e non verrà sostituito. Il sindaco Arturo Povinelli ha ricordato «il dottor Scalfi è arrivato a Carisolo negli primi anni 80 e, in questo lungo periodo, ha saputo guadagnarsi la stima e l'apprezzamento di moltissimi residenti a Carisolo». Per Claudio Scalfi, quello di Carisolo era l’ambulatorio principale, ma esercitava negli ambulatori secondari di Mavignola e Vigo Rendena. Arturo Povinelli ha sottolineato «la grande serietà e professionalità con le quali Claudio Scalfi ha svolto la propria attività. È entrato con delicatezza e sensibilità in gran parte delle famiglie della nostra Comunità, per le quali era un punto di riferimento medico sicuro e ben voluto». Povinelli ha aggiunto: «Scalfi era un medico di base come ormai non se ne trovano più, “quello di una volta”, per questo Carisolo serba nel proprio cuore moltissimi ricordi positivi».

Il Consiglio comunale ha donato al dottor Claudio Scalfi una targa d’argento raffigurante la chiesa di Santo Stefano, consegnata dal sindaco Arturo Povinelli e da Diego Tisi, rappresentante della minoranza e sindaco negli anni ‘80 «quando il giovane dottor Scalfi iniziava l’attività ambulatoriale a Carisolo, la subentrando ai dottori storici di Pinzolo».

Claudio Scalfi accompagnato dalla moglie Giuseppina, piacevolmente sorpreso e con un pizzico di commozione, ha ricordato «gli anni trascorsi a Carisolo, evidenziando gli importanti cambiamenti della sanità. Ringrazio tutti perchè mi sono sentito amato e apprezzato». Ha ricordato, la sua attività «dell’ultimo periodo nel nuovo Presidio sanitario di Pinzolo, il primo “Servizio di continuità territoriale” Trentino dove i medici lavorano in associazione. Un’esperienza che in futuro potrà diventare modello di eccellenza».

La cerimonia si è conclusa con la firma di Claudio Scalfi nel “Libro d’oro” di Carisolo, che raccoglie i momenti più significativi della Comunità, voluto dal Consiglio comunale per rendere omaggio a persone o eventi di particolare pregio.













Scuola & Ricerca

In primo piano