Esteriori. Convegno in Molise con Centro studi per la val di Sole e Judicaria. La montagna sostenibile al centro dell’attenzione, dagli Appennini alle Alpi. Lo scorso week end a Pescolanciano (IS) si è svolto il convegno in collaborazione con Incontri Tra/Montani, il pool di associazioni che ogni anno organizza convegni su vari temi montani, dalla Grande guerra ai temi economici che riguardano da vicino le terre alte. Il tema del convegno quest’anno rientrava pienamente nel percorso di valorizzazione territoriale che gli enti coinvolti perseguono sin dalla loro costituzione, con lo scopo di raccontare e stimolare nuovi approcci e stili di vita che promuovano uno sviluppo sostenibile nelle aree oggi considerate “marginali”. In tale contesto, lo sviluppo sostenibile viene inteso come capacità di gestire responsabilmente e al contempo conservare le risorse ed i servizi offerti dai territori montani.

Obiettivo del convegno era quindi riscontrare l’esistenza di una nuova identità territoriale, basata sui principi di sviluppo sostenibile, che possa permettere alle nuove generazioni di tornare a vivere ed interpretare i luoghi di appartenenza, con la coscienza che le aree interne e marginali rappresentano una risorsa di inestimabile valore. Questo tanto sulle Alpi che negli Appennini; infatti con somma meraviglia si è riscontrato che analoghi sono i problemi alpini e appenninici, naturalmente se non consideriamo il notevole gap di partenza delle due aree italiche.

I partecipanti erano suddivisi tra la zona appenninica dell’Alto Molise e le valli alpine, rappresentate dagli Itm (Incontri Tra/Montani), i convegni annuali che interessano sul territorio trentino due realtà associative piuttosto importanti, il Centro Studi per la Val di Sole di Malé e il Centro Studi Judicaria di Tione. Per la prima volta dalla loro nascita, gli Incontri Tra/Montani era ospitata in Molise nel comune di Pescolanciano (IS) in occasione del 29° convegno annuale.

L’evento ha stimolato un dibattito costruttivo per fungere da spunto di riflessione su come perseguendo uno sviluppo sostenibile sia possibile dar vita ad una nuova identità territoriale legata alla montagna. L’organizzazione, a cura dall’Associazione di Promozione Sociale Intramontes, ha visto coinvolti numerosi gruppi e associazioni sia del nord Italia che degli Appennini. C’era un po' di terra trentina al convegno, ribadita dall’assegnazione del premio per la progettazione di eventi culturali intitolato a Basilio Mosca, indimenticato presidente di Judicaria, all’ecomuseo Alta Via dell’Oglio e al comune di Premolo (BG) per la camminata dei sapori.

Accanto ad Annibale Salsa per Judicaria, era presente come relatrice per il centro studi per la Val di Sole Anna Benedetti che ha parlato dei “Piccoli musei, un modello di sviluppo territoriale e sostenibile per il patrimonio naturalistico e sociale”. G.RI.