I murales dipinti nelle Giudicarie ora sono un libro

Rango Originale la presentazione dell’ultima opera del Centro Studi Judicaria, dedicata ai “Muri dipinti nella Judicaria”. In ottemperanza alle norme anti Covid, distanziamento e mascherine, la...



Rango Originale la presentazione dell’ultima opera del Centro Studi Judicaria, dedicata ai “Muri dipinti nella Judicaria”. In ottemperanza alle norme anti Covid, distanziamento e mascherine, la presentazione è avvenuta la sere scorse nella piazza della fontana a Rango, particolarmente resa suggestiva dalla notte e dal clima legato alle antiche tradizioni del borgo più bello d’Italia.

Muri dipinti nella Judicaria nasce dalla collaborazione dei due autori, Danilo Mussi e Gabriella Maines, che risulta fondamentale per compenetrare l’argomento affrontando ogni questione da due diversi punti di vista, storico e contenutistico l’uno, artistico e teorico l’altra, in una simbiosi d’intenti davvero riuscita.

Il libro abbraccia il vasto complesso di pitture murali, eseguite sulle pareti esterne degli edifici di ogni tipo, sacro o profano. E originale risulta l’impostazione grafica con l’alternarsi capitolo per capitolo, paragrafo per paragrafo, del testo scritto e delle illustrazioni o fotografie a colori.

«Il fascino dei murales – hanno detto i due autori- è connesso al loro duplice obiettivo, non solo l’abbellimento parietale degli edifici, ma anche il messaggio sociale, obiettivo connesso intimamente con l’aspetto emozionale dell’opera, che anche se non sempre artistica attinge la sfera del bello, del sensazionale, del fascinoso. La fantasia dei colori offre al racconto affabulatorio dei murales un valore in sé come documentazione di un mondo agognato ma in via di sparizione, rimandando immediatamente alla sfera delle emozioni insite nella fantasia e cullate all’ombra delle architetture tradizionali».

La presentazione dell’opera è avvenuta in concomitanza con il concerto del coro “I Fiaschi” diretto magistralmente da Patrick Artini, che ha accompagnato la presentazione sottolineandone i passaggi legati alla tradizioni popolari più presenti nelle vallate della Judicaria.

A breve l’opera sarà presentata negli altri 6 villaggi su cui si basa la galleria di foto dei 7 capitoli, Ragoli, Pelugo, Mezzolago, Lasino Nago e Margone. G.RI.













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