FIAVÉ. Il sito Unesco delle Dolomiti compie dieci anni e proseguendo il percorso di confronto per uno sviluppo consapevole del sito nel decennale dalla iscrizione nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. In questa prospettiva il neo assessore all’ambiente nonché vicepresidente della giunta provinciale Mario Tonina ha voluto incontrare i giorni scorsi il tavolo di lavoro per il decennale Unesco. L'inaspettato saluto dell'assessore Mario Tonina è stato accolto, dai presenti, come un segno molto positivo e di grande attenzione a quanto si sta preparando in Provincia autonoma di Trento per il decennale del riconoscimento Unesco delle Dolomiti.

Al tavolo di lavoro erano presenti la direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco Marcella Morandini, il direttore del Muse Michele Lanziger, la direttrice del Trento Film Festival Luana Bisesti, il vertice della Sat con la presidente Anna Facchini, il vicepresidente Roberto Bertoldi e il direttore Claudio Ambrosi, la direttrice del Museo Civico di Rovereto Alessandra Cattoi, il curatore Mart Denis Isaia, la responsabile dei Suoni delle Dolomiti Chiara Bassetti oltre ai vertici delle strutture della Provincia autonoma che si occupano di Dolomiti, Fabio Scalet e Giuliana Cristoforetti.

Nei siti Unesco a livello provinciale ricadono due siti.

Il sito Dolomiti (province di Bolzano e Trento) risale al 2009. Il sito palafitte nelle Alpi risale invece al 2011, e riguarda i due siti palafitticoli di Molina di Ledro e Biotopo di Fiavé, dove peraltro l’iscrizione ai siti Unesco si somma a quella più recente (2015) di Riserva della Biosfera (o Mab, Man and Biosphere), Alpi Ledrensi e Judicaria. (g.ri)