porte di rendena 

Festa della terza età per 180 over settanta

PORTE DI RENDENA. La tradizionale Festa della terza età ha chiamato a raccolta quasi 180 persone con più di 70 anni delle frazioni di Verdesina, Villa Rendena, Javrè, Darè e Vigo Rendena, confermando,...



PORTE DI RENDENA. La tradizionale Festa della terza età ha chiamato a raccolta quasi 180 persone con più di 70 anni delle frazioni di Verdesina, Villa Rendena, Javrè, Darè e Vigo Rendena, confermando, ancora una volta, il successo dell’iniziativa vissuta come momento di socializzazione e di gioia. La celebrazione religiosa officiata dal parroco don Marcello Mengarda nella parrocchiale a Villa Rendena ha messo in luce che gli anziani sono persone di cui dobbiamo imparare a prenderci cura, valorizzandole perché sono i custodi delle memorie e dei valori familiari più importanti, nonché punti di riferimento per figli e nipoti. Nell’omelia, il parroco rivolgendosi alle persone della terza età «delle quali anch’io faccio parte», chiamandoli «amici» li ha sollecitati a pregare, affermando «la vostra preghiera è un grande dono, è ricchezza per le vostre comunità e per le famiglie giovani». L’anziano parroco ha esortato gli anziani a partecipare alle funzioni religiose, a visitare la chiesa e soprattutto a pregare «vincete la pigrizia, chiedete l’aiuto del Signore per i vostri figli e nipoti, per le vostre famiglie, spesso indaffarate, troppo prese e distratte. Noi il tempo lo abbiamo, adoperiamolo bene, preghiamo per chi ha poco tempo da dedicare alla preghiera». Ha aggiunto «voi avete un grande compito, quello di aiutare le famiglie, soprattutto a quelle giovani, a ritrovare il senso di Dio». Prima di concludere, don Marcello ha accennato alla giornata contro la violenza sulle donne dicendo «queste spiacevoli situazioni nascono solo dalla mancanza di amore» e ha invitato tutti a pregare per le vocazioni sacerdotali «in particolar modo per il giovane Michele Chiappani, al secondo anni di Seminario a Trento».

Dopo la celebrazione religiosa, oltre 180 over settanta hanno affollato il ristorante “Le Fontane” a Darè, per il tradizionale e atteso pranzo conviviale, che mette gomito a gomito i nonni dei cinque paesi uniti per fare festa.

Le parole d’ordine della giornata sono state «allegria, riconoscenza e gratitudine» espressa, con la presenza dal sindaco Enrico Pellegrini, dalla Giunta al completo e dai presidenti delle Pro Loco. (w.f.)













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