Continua il lavoro di manutenzione per ridurre il rischio idrogeologico
Giudicarie. L’assessore provinciale Giulia Zanotelli, accompagnata dal dirigente generale, Romano Masè, dal dirigente del Servizio Bacini montani, Roberto Coali e dal direttore dell’Ufficio di zona,...
Giudicarie. L’assessore provinciale Giulia Zanotelli, accompagnata dal dirigente generale, Romano Masè, dal dirigente del Servizio Bacini montani, Roberto Coali e dal direttore dell’Ufficio di zona, Lorenzo Malpaga, ha fatto visita ad alcuni cantieri per la riduzione del rischio idrogeologico nelle Giudicarie. Una nuova tappa del percorso complessivo di visita agli uffici dislocati sul territorio e ai principali cantieri attivati che la Provincia ha attivato fin dai primi mesi di questa legislatura.
Rio Manez (Comune di Tre Ville), dove il Servizio Bacini montani ha ultimato una briglia filtrante a protezione di Preore. La peculiarità di quest’opera consiste nell’essere stata costruita a tergo di una briglia eretta nel 1927, mantenendo pressoché intatta la struttura originaria di quest’ultima, costituita da grossi blocchi di tonalite squadrati “a mano”.
Magazzino di Preore (Tre Ville): l’organizzazione logistica del Servizio Bacini montani è basata sulla presenza di alcuni magazzini decentrati rispetto alla base principale di Mattarello, tra cui la struttura di Preore, utile al ricovero di macchinari, attrezzature e materiali necessari alla realizzazione delle opere di sistemazione idraulica.
Rio Vagugn (Spiazzo Rendena): su questo importante affluente del fiume Sarca sono presenti numerose opere di sistemazione idraulica, realizzate tra il 1882 e il 2005 a protezione dell’abitato di Mortaso. In particolare, vi è stata aperta una “piazza di deposito” capace di trattenere circa 15 mila metri cubi di detriti, nel malaugurato caso si verificasse una colata di detriti analoga a quella del settembre 1882.
Rio di Vadaione (Giustino): anche su questo corso d’acqua il Servizio provinciale sta ultimando la costruzione di una briglia filtrante, allo scopo di attenuare il pericolo di straripamento ai danni dell’abitato di Vadaione.
Torrente Sarca di Campiglio (Pinzolo): il sopralluogo dell’assessore si è spinto nella Valle di Campiglio sino alla base delle “Ruìne di Berghem”, grandi frane localizzate lungoversante sinistro idrografico della valle. Da queste frane provennero, nel 1882, gli ammassi detritici che causarono devastazioni a Pinzolo, Carisolo e in altre zone della Val Rendena. Oggi il Servizio Bacini montani sta operando per ridare stabilità al piede delle frane, intaccate il 29 ottobre del 2018 dalla piena del Sarca, nel corso della “tempesta Vaia”.