Chiesa di San Borromeo il restauro ora si può fare
L’edificio sacro di Riccomassimo. La Provincia ha stanziato con 146 mila euro i lavori al tetto e alla struttura. L’assessore di Storo: «Il Comune ne mette altri 15 mila e i fedeli le loro offerte»
Storo. La Provincia ha stanziato 146 mila euro per il restauro del tetto e della struttura della chiesetta di San Carlo Borromeo in Riccomassimo, minuscola frazione di Storo che da tempo perorava la questione.
«La Provincia ha risposto positivamente alla domanda di contributo inoltrata da parte della parrocchia dell'Annunciazione di Lodrone - spiega l'assessore Luca per gli affari frazionali Luca Butchiewietz - gli interventi, che prenderanno il via a primavera 2020, riguarderanno la sistemazione delle coperture della chiesa e il consolidamento delle murature. La cifra stanziata dalle casse provinciali si aggira attorno ai 146 mila euro mentre da parte propria il Comune di Storo contribuirà con altri 15 mila euro. Anche i fedeli raccoglieranno offerte per un intervento che in totale supererà di poco i 160 mila euro di spesa. Siamo tutti molto grati alla giunta provinciale per la disponibilità dimostrata verso la comunità di Riccomassimo. Le domande in merito al restauro della chiesetta di San Carlo Borromeo erano state già inoltrate anni fa ma fino ad ora non avevano mai ottenuto risposta soddisfacente nonostante il tetto presentasse ormai evidenti problematiche e si evidenziasse preoccupanti crepe nelle pareti, è quindi doveroso da parte mia esprimere apprezzamento per la scelta della giunta».
Oltre alla struttura resterebbe un'altra cosa da mettere a posto: la pala dell’altare presente nella chiesa che rappresenta la Santissima Trinità, la Madonna Addolorata e San Carlo Borromeo. Dotata di una notevole cornice settecentesca intagliata e dipinta, l'opera ha iniziato a dare segni di ammuffimento e abbisogna anch'essa di restauro. Anche in questo caso la comunità di Riccomassimo ha chiesto un intervento che però non è così vicino al trovare soddisfazione. Ancora Butchiewietz: «So che c'è una richiesta che riguarda il quadro di San Carlo ma il percorso da seguire è differente rispetto a quello del restauro della struttura. Anche in questo caso speriamo che si possa arrivare presto a trovare una soluzione, in modo da preservare una preziosa opera d'arte».
Le autorità provinciali visiteranno la chiesetta di Riccomassimo già nella giornata di oggi. Alle 9 vi verrà, infatti, celebrata la messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre e fra i presenti è atteso anche il vicepresidente della Provincia Mario Tonina.